Torneo Internazionale di para ice hockey, il Canada batte la Norvegia in finale. Italia terza

(Com. stampa Sportdipiù) – Secondo pronostico è stato il Canada a vincere la sesta edizione del Torneo Internazionale di para ice hockey di Torino. Nella finale giocata in mattinata la nazionale nord americana ha superato la Norvegia con un netto 8-1 (parziali 4-1 2-0 2-0), bissando il successo conquistato qui nell’ultima edizione della manifestazione, datata dicembre 2015. Come accaduto ieri nella semifinale contro l’Italia, i canadesi sono passati in vantaggio dopo una trentina di secondi grazie al gol di Tyler McGregor, ma prima del terzo minuto la Norvegia è riuscita a pareggiare con Morten Vaernes. Come da copione il Canada ha ripreso ad attaccare impegnando a fondo la retroguardia avversaria, che negli ultimi cinque minuti della terza frazione è capitolata tre volte sotto i colpi di Adam Dixon (doppietta) e del già citato McGregor. Con il risultato al sicuro, nei successivi periodi i canadesi hanno continuato a pressare senza correre rischi in difesa, arrotondando il punteggio con due reti del capitano Greg Westlake, con Dominic Cozzolino e ancora con McGregor.

Sledge Italia - foto di Gabriele Merlin CSArchiviata la finale per il titolo, nel primo pomeriggio si è giocata quella per il terzo posto. A vincere è stata l’Italia, che ha superato 2-1 la Corea (parziali 0-1 1-0 1-0) confermando il successo ottenuto all’over time nella terza sfida della prima fase. Gli azzurri sono andati sotto – rete di Seung Hwan Jung – alla fine di un primo tempo molto equilibrato. Nella seconda frazione hanno spinto con insistenza alla ricerca del pareggio e, dopo un palo colpito da Rosa, lo hanno trovato in power play negli ultimi minuti grazie a Nils Larch, pronto a spingere in rete da pochi passi un disco ribattuto dal portiere avversario. Il sorpasso azzurro è arrivato a cinque minuti e mezzo dall’ultima sirena con un tiro potente e preciso di Florian Planker, eletto MVP del match per quanto riguarda la nostra nazionale. Un 2-1 che ha legittimato il maggior numero di occasioni create dall’Italia nel corso del match.

“Un buon torneo” è il commento finale di coach Massimo Da Rin, “abbiamo un po’ faticato all’inizio a causa della scarsa abitudine a giocare a questi livelli (l’Italia aveva disputato l’ultimo incontro internazionale a novembre ndr), poi abbiamo ritrovato ritmo e la squadra si è compattata. Buona la semifinale di ieri contro il Canada, al di là della sconfitta, per l’intensità e l’applicazione; buona la partita di oggi contro la Corea, che siamo riusciti a portare a casa nonostante un approccio non ottimale. Andare sotto di un gol ci ha fatto capire che dobbiamo sempre giocare con la massima concentrazione, indipendentemente dall’avversario che abbiamo di fronte. Quello mentale è un aspetto fondamentale, anche per questo giocare un torneo di alto livello come quello di Torino è stato molto importante come test in vista dei Mondiali”.

Questi si giocheranno dall’11 al 20 aprile a Pyeongchang, sede coreana dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici invernali; l’obiettivo degli azzurri è entrare nelle prime cinque, staccando così il pass per l’evento a cinque cerchi.

(Foto: Gabriele Merlin)

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