Tampa Bay: a Gennaio verrà ritirata la maglia numero 26 di St. Louis

di Fabio Sorini

Finalmente il momento tanto atteso, fatto di ricordi e lacrime, sta per arrivare. Chiunque segua un minimo gli sport americani, sa che non c’è niente di più gratificante ed emozionante come il ritiro di una maglia, di un numero che per anni ha rappresentato la storia di una franchigia.

Questa volta tocca ai Tampa Bay Lightning che, per la prima volta nella loro breve storia, vogliono tributare questo onore ad uno dei giocatori più forti che ha vestito la casacca della squadra del sud della Florida. Il 13 Gennaio 2017, infatti, come annunciato dal presidente del club, Jeff Vinik, verrà issato al cielo della Amalie Arena il gonfalone con il numero 26 e il nome di Martin St. Louis.

La storia del canadese, originario di Laval, nella massima lega nord americana, inizia nel lontano 1998, quando i Calgary Flames decidono di puntare su di lui, salvo poi cambiare idea al termine della seconda stagione, quando, da free agent, viene ingaggiato dai Lightning. In Florida si consacra definitivamente, diventando il giocatore che ha messo a referto più punti per Tampa (953), ma non solo: diventa anche il leader per assist serviti (588), per i goals in inferiorità numerica (28), per le reti decisive (64), per le triplette (8) e per i punti messi a referto in power play (300).

Un mostro, insomma.

All’Amalie Arena, che allora si chiamava St. Pete Times Forum, Martin conquistò anche la Stanley Cup, nel 2004, battendo in finale in sette gare, pensate un po’, quei Calgary Flamemartin_st_louis_140328s che non avevano creduto in lui pochi anni prima. Nella serie finale St. Louis gioca divinamente, mettendo a segno uno dei goal decisivi, vale a dire quello siglato all’overtime di gara 6, che allungò la serie alla settima.

Nel 2014, appagato dai trionfi di Tampa, St. Louis decide di regalarsi un’ultima sfida e sceglie New York (sponda Rangers) come ultima squadra NHL in cui andare a giocare.
E non va distante dalla vittoria, dal momento che i suoi Rangers si sono dovuti arrendere soltanto ai Kings, nelle Finals del 2014. Nel 2015, dopo una stagione da 52 punti e una post season terminata con la sconfitta nella finale di Conference proprio contro Tampa, St. Louis decide di appendere i pattini al chiodo.

Si ritira, indubbiamente, uno dei giocatori più forti e amati degli ultimi quindici anni. Un giocatore che ha fatto sognare sia i tifosi di Tampa che quelli di New York, nonché tutti i fans della nazionale Canadese, con la quale ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Sochi nel 2014.

Grazie di tutto Campione!

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