Stecche al cielo per “Ciaz”

Brutta notizia per hockey italiano, ci ha lasciato Andrea “Ciaz” Chiarotti. Cresciuto hockeysticamente nelle giovanili di Torre Pellice, fece il suo esordio in prima squadra nel 1982, dove militò sino al 1990 quando, a causa di un incidente motociclistico, subì l’amputazione di una gamba. Il suo spirito guerriero non lo fermò e dopo quattro anni lo trovammo a guidare le squadre giovanili (Valpellice, Pinerolo, Draghi Torino e All Stars Piemonte). Passò quindi alla prima squadra del Valpellice in A2, dove “diresse l’orchestra” tra il 2004 e il 2006. Lasciato l’incarico a Da Rin, prosegui la collaborazione con i piemontesi, prima come assistente allenatore e poi come allenatore delle giovanili.

Quando nel 2003 nacque l’Ice Sledge Hockey in Italia, Chiarotti ne fu uno dei più grandi promotori, vestendo per quattordici anni la maglia dei Tori Seduti con cui conquistò quattro titoli nazionali. Fu il primo allenatore della nazionale Italia (2003-2004) in cui milito come attaccante sin dalle battute iniziali, conquistando un oro e un argento nel campionato europeo. Tre paralimpiadi hanno illuminato la sua carriera: Torino 2006, Vancouver 2010 ed a Sochi 2014, dov’è stato portabandiera della nostra nazione. Da un anno era team Leader degli azzurri.

Lo staff di HockeyWords si stringe attorno alla famiglia Chiarotti e porge le più sentite condoglianze.

About the Author