STANLEY CUP FINALS: i Penguins chiudono la serie e portano a casa la coppa

di Fabio Sorini

Pittsburgh Penguins @ San José Sharks 3-1 (1-0, 1-1, 1-0 )

Serie: Pittsburgh vince 4-2

I Pittsburgh Penguins, per la quarta volta nella loro storia, ce l’hanno fatta. Sette anni dopo la splendida serie vinta con Detroit, Sidney Crosby riesce ad alzare la Stanley Cup, ancora una volta in trasferta, dopo una stagione veramente incredibile. I San José Sharks, trascinati dalle parate di Martin Jones, si sono dovuti arrendere alla sesta partita delle Finals, dopo aver cullato il sogno di una rimonta clamorosa.

Dopo due giorni bagnati dalle lacrime per la scomparsa di Gordie Howe, leggenda di questo magnifico sport, si torna sul ghiaccio, per questa gara 6 che significa molto in ottica titolo. Pavelski e compagni sono chiamati ad un’altra super prestazione per conquistarsi il diritto di sollevare la mitica Stanley Cup, in gara 7. Per contro, i “Pinguini” devono chiudere ogni discorso questa sera, per evitare delle spiacevoli sorprese nell’ultimo match della serie. Con Hertl ancora fermo ai box, i padroni di casa impongono, fin dall’inizio, un ritmo decisamente alto al match. Tuttavia i Penguins non stanno a guardare e non soffrono più di tanto. L’equilibrio regge fino al settimo minuto, quando gli arbitri fischiano la prima penalità del match: è Zubrus che si accomoda in panca puniti. E alla prima vera occasione, Pittsburgh passa in vantaggio con gran tiro dalla blu di Dumoulin che si insacca alle spalle di Jones. Gli “Squali” provano a reagire ma Murray non corre grossi pericoli. Da segnalare una chiusura strepitosa di Kunitz su Ward lanciato in porta. Nel finale del primo drittel, torna ad brillare la stella di Jones, protagonista di due parate decisive su Sheary e Kessel. Nonostante le occasioni create, si va al primo riposo della serata con i Penguins in vantaggio di un goal.

La seconda frazione di gara inizia con un tiro, molto pericoloso, di Karlsson, terminato a lato di poco. Il ritmo di gioco è sempre alto e la partita è molto viva: Jones è ancora strepitoso sul solito Bonino e anche i padroni di casa si rendono pericolosi in zona goal, senza riuscire a trovare il goal del pari. La spinta di San Josè si fa sempre più intensa e, finalmente, al minuto numero 26, arriva il pareggio di Logan Couture, che sfrutta un’indecisione di Murray. Ma i Penguins non ci stanno e reagiscono da campioni veri: spettacolare azione di Letang che batte Jones e porta Pittsburgh nuovamente in vantaggio, un minuto dopo il goal dell’1-1. Gli “Squali” provano a organizzare una reazione degna di nota, tornando a giocare il loro hockey migliore (soprattutto con la linea di Marleau). Peccato per loro che Pavelski non sembra essere troppo preciso, dal momento che si divora un goal a porta vuota, a circa 9 minuti dal termine del periodo. Al minuto numero 35, Malkin e Kunitz fanno un passaggio di troppo davanti alla gabbia e si divorano un goal praticamente fatto facendo fare l’ennesima bella figura a Jones. Non ci sono altre emozioni clamorose prima della sirena finale: le due squadre vanno al riposo sul 2-1 in favore di Pittsburgh.

Il terzo drittel inizia bene per i Pens che, nei primi minuti di gioco, riescono a tenere a bada la furia degli Sharks. Al minuto numero 45 arriva la seconda penalità del match, questa volta ai danni di Pittsburgh: è Sheary che si va a sedere per due minuti, a causa di un hooking ai danni di Braun. In questa circostanza il goal non arriva e i Penguins si salvano. A nove minuti dalla fine, in panca puniti ci va Burns, per uno slashing su Kessel. Per la seconda volta in questo periodo, la difesa si salva e Pittsburgh non riesce a chiudere la partita. A un minuto e 35 secondi falla fine, DeBoer toglie il portiere, per far entrare l’uomo di movimento supplementare. Mossa tanto giusta quanto pericolosa: pochi secondi dopo, arriva goal di Hornqvist che chiude definitivamente ogni discorso. Nell’ultimo minuto di gioco c’è spazio per un’altra penalità (inflitta a Fehr) che non ha portato a conseguenze degne di nota.

La partita finisce 3-1 per Pittsburgh che si aggiudica la serie e alza, per la quarta volta nella sua storia, la mitica Stanley Cup. Poco prima di sollevare la coppa, Crosby ha l’onore di ricevere anche il Conn Smythe Trophy (che è il trofeo che va al miglior giocatore dei playoffs).

Reti: 1-0 08.16 Dumoulin (Schultz, Kunitz) PP; 1-1 26.27 Couture (Karlsson, Burns); 2-1 27.46 Letang (Crosby, Sheary); 3-1 58.58 Hornqvist (Crosby).

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