Spengler Cup: Lugano e Dinamo Minsk già in semifinale

di Luca Gobbetti

Si gioca la terza giornata della Spengler Cup.

Ore 15.00 Lugano – Mountfield HK.
Per il gruppo Torriani scendono sul ghiaccio le formazioni del Montfield HK squadra della Repubblica Ceca che gioca nel campionato Extraliga, vincente ieri contro i russi dell’Automobilist, e il Lugano, prestigiosa squadra della LNA Svizzera. Da una parte per i cechi il quarantenne Jaroslav Bendar, che in passato ha militato anche per il Lugano, il Berna e il Davos con cui è stato campione di Svizzera nel 2011 e Alexander Picard, canadese, anche lui con un passato nel Ginevra e nel Davos; dall’altra il fenomeno svedese Linus Klasen e la bandiera Gregory Sciaroni. Inizio subito a grande velocità con entrambe le squadre che vogliono imporre il proprio gioco.
Al 3.16 Alessandro Chiesa del Lugano prende penalità (Hooking)e prima situazione di power play per il Mountfiled. Dalla situazione di power play non arrivano azioni pericolose.
All’8.00 grande occasione per il Mountfield, Ratislav Dej riceve un passaggio in backhand da dietro la porta, si trova solo davanti al portiere che para il tiro. Minuto 9.45 Tomas Knotek commette irregolarità (Hooking) su Klasen. Power play per Lugano. Dopo un minuto e mezzo di superiorità numerica  arriva il gol di Gregory Hoffman che dalla blu riceve da Ryan Wilson e lascia partire un tiro nel traffico, il quale entra alla sinistra del portiere coperto.
I cechi non ci stanno e pareggiano dopo 35 secondi con Giri Simanek che riceve in mezzo all’area da Rudolf Cerveny, la tocca appena e si incassa. La partita ora si dimostra ancora più intensa.  Al 15.42 Linus Klasen commette fallo (Hooking), nuovo power play per il Mountfield e subito occasionissima per i cechi, Daniel Manzato portiere svizzero, si fa trovare pronto e para. Nonostante l’inferiorità il Lugano riesce a tirare per ben due volte in questa fase. Un power play sprecato malamente dai cechi nell’occasione.
Al 18.35 gran numero di Gregory Hoffmann che intercetta un disco alla difesa ceca e di backhand insacca scartando il portiere. Per lui è doppietta. Primo tempo 2-1.
Nel secondo tempo non succede niente nei primi cinque minuti; al 25.20 è James Wisniewski del Lugano (Crosscheck) che esce per penalità. Nuovo power play per il Mountfield che dura solo cinque secondi perché è Richard Jarusek a commettere fallo (Hooking). In quattro contro quattro è Linus Klasen che si presenta davanti alla porta di Patrick Rybar che però para. Subito dopo un fallo ai danni del Lugano e sono altri due minuti inflitti a Lucas Lhotak (Slashing); da questa  inferiorità è il Mountfield che si rende pericoloso in contropiede. Non succede più niente e finiscono le penalità.
Al 29.23 è Lucas Fazzini su assist di Lapierre che con una finta all’avversario lo dribbla carica il tiro che fulmina il portiere ceco e segna la terza rete per il Lugano.
Un minuto e mezzo dopo al 30.51 la quarta rete ad opera di Ryan Vesce che riceve al centro del campo un bel disco da Klasen, fa due metri in avanti e lascia partire un tiro che non lascia scampo al portiere. 4 – 1 Lugano. A questo punto il Mountfield cambia il portiere ed entra il backup Ondrej Kacetl.  Ora il Lugano prevale su tutto il campo e gioca molto bene. In questo secondo tempo  si è visto tanto Lugano con belle giocate di squadra e poco Mountfield, frutto più di alcune individualità.
Ultimo drittel. Al 42.22 penalità ai danni del Mountfield, è Alexandre Picard (Slashing) che si accomoda in panca puniti e come successo in precedenza la squadra in inferiorità si rende molto più pericolosa. Infatti è Andris Dzerins che trenta secondi dopo si invola sulla parte destra del campo e si ritrova a tu per tu con il portiere: bel tiro e Mountfield che accorcia.
Al 44.42 nuova penalità ai danni del Lugano: due minuti per Raffaele Sannitz (Hooking). Il power play dei cechi sembra essere ora meglio organizzato e tiene sotto pressione la difesa degli svizzeri. Nemmeno il tempo di finire la penalità che il Lugano prende altri due minuti con James Wisniewski (Hooking). La squadra ceca non riesce ad approfittare e si ritorna a giocare in cinque contro cinque. La partita ora si fa molto fisica e il Lugano è costretto a commettere un nuovo fallo al 49.40 con Ryan Vesce (Interference).  A un secondo dalla fine del power play segna Il Mountfield  grazie ad un infortunio subito dal golie svizzero Daniel Manzato che su un tiro rimane a terra e consente ai cechi di segnare con Rudolf Cerveny praticamente a porta vuota. Manzato è costretto ad uscire e al suo posto viene schierato Elvis Merzlikins. Ora i cechi giocano con molta pressione e al 57.02 commettono un nuovo fallo: è Rudolf Cerveny (Hooking) ad andare in panca puniti. al rientro dalla penalità il Montfield gioca il tutto e per tutto, chiede un time-out, lascia fuori il portiere e con sei uomini si butta all’arembaggio, ma non succede più niente. Vince il Lugano 4-3 bella partita.
Per il Lugano l’accesso alla semifinale è spalancato.

ore 20.15 Dinamo Minsk – HC Davos
Primo tempo di studio per le due formazioni che si equivalgono: al minuto 4.37 fallo del n. 18 della Dinamo Minsk Kristian Khenkel (Holding) e come un film già visto, dopo pochi secondi è la Dinamo Minsk che passa in vantaggio in inferiorità numerica. Il canadese Rob Klinkhammer recupera un passaggio a centrocampo, si invola fino al portiere avversario Melvin Nyffeler, lo scarta e di backhand lo infila. Al primo tiro serio in porta i russi passano in vantaggio. Per il restante tempo in inferiorità i russi difendono in maniera molto aggressiva. Al 10.26 nuovo tiro verso la porta del Davos, questa volta viene però neutralizzato dal portiere svizzero. Al 14.06 i russi commettono nuovamente fallo con Kristian Khenkel (Slashing). Il Davos è più attento e più aggressivo in zona d’attacco e sul finire del power play al 16.03 su assist di Tuomo Ruutu, tira Drew Shore, Adam Hall ci mette la stecca e devia in rete. 1-1 tutto da rifare.
Secondo tempo.
In power play al 21.28 segna per il Davos Noah Schneeberger su assist di Enzo Corvi, con uno slap dalla blu. Neanche un minuto passa che il Davos con Perttu Lindgreen raccoglie il passaggio in backhand di Tuomo Ruutu e la mette nell’angolino in alto a destra dove il portiere Kevin Lalande (nazionalità bielorussa/canadese) non ci arriva. Inizio come una furia per il Davos. Al 22.40 due minuti di penalità per Per Ledin (Hooking) che però non modificano la situazione. Il Davos esce indenne grazie alle ottime parate del portiere.
28.09 due minuti a Kirill Gotovets (Holding) e segna nuovamente in power play il Davos con Drew Shore che conclude una bellissima azione assistito ottimamente da Pet Ledin. Immediata la risposta dei russi, che dieci secondi dopo segnano la seconda rete con Danila Karaban lesto a prendere il ribound di un compagno. Un minuto dopo bella azione corale dei russi conclusa da Alexander Pavlovic che accorcia nuovamente. 3 – 4 e mancano ancora nove minuti alla fine del secondo tempo!
Tra il 35^ e il 36^ min. doppia penalità contro il Davos, la Dinamo chiede il time-out nella speranza di riuscire a segnare nuovamente. In tre contro cinque il Davos si chiude bene e supera indenne il periodo. A un minuto dalla fine penalità ad entrambe le squadre per comportamento antisportivo e si chiude il secondo tempo.
Terzo tempo.
In cinque contro cinque Enzo Corvi al 41.40, recupera un disco poco prima della blu, scarta difensore, portiere e insacca. Al ritorno in panchina Arno del Curto non lesina complimenti al proprio giocatore. 45.15 due minuti di penalità al giocatore del Davos Perttu Lindgren (Hooking), al quale trenta secondi dopo, si aggiunge Andres Ambül (Tripping). Grande opportunità quindi per i russi di accorciare. L’assedio alla gabbia svizzera ha successo quasi allo scadere, un disco malandrino e contestato (offside) entra alle spalle di Nyffeler- 4-5.
Grande occasione al 52^ per la Dinamo ma il golie svizzero si oppone con il gambale ottimamente. Un minuto dopo si ripete ad una sequenza di tre tiri consecutivi dei russi che ora accelerano il gioco per recuperare lo svantaggio. Non succede più niente, il Davos vince 5 – 4.

Con le partite odierne questa la nuova classifica.
Gruppo TORRIANI: Lugano 6 punti, Mountfield 3 punti; Automobilist 0 punti.
Gruppo CATTINI: Dinamo Minsk, Team Canada , Hc Davos 3 punti.

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