Shorthanded & shutout, Milano fa fuori i Pirati

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di Lorenzo De Vidovich

In una gara importante verso la fase finale della regular season, il Milano supera in casa l’Appiano con un netto 4-0 e accorcia le distanze in classifica dai Pirati. Per Re e soci c’è da rivendicare quella che probabilmente è stata la peggiore trasferta sinora e la voglia di imporsi in casa contro una big, galvanizzati dai due derby di fila vinti. Dall’altra parte c’è l’Appiano che ha la ghiotta occasione di spezzare in due la classifica tra le zone alte, formando un terzetto con Fiemme e Caldaro, che peraltro è l’unica ad aver strappato la vittoria all’Agorà. Quanto sia difficile la pista del Milano, lo capirà nel corso della gara l’Appiano, punito da disattenzioni difensive e meno lucido in attacco rispetto agli avversari. Da Rin allunga il roster riproponendo Zandegiacomo e Alario, spostando Borghi in difesa con Piccinelli, Belloni giovane aggiunto. In attacco c’è Migliore, in un primo blocco con Petrov e Asinelli che si rivelerà intelligente. Perna scala in seconda con Pozzi e Mondon Marin. Per i Pirati tre linee regolari, col primo blocco Platter-Ebner-Raiffaner che girerà però a luci offuscate.

TuraIl primo drittel è giocato all’insegna dell’equilibrio, il Milano è volenteroso ma i Pirati nel terzo d’attacco sanno come impostare. Il doppio miracolo di Tura dopo 10′, soprattutto nella seconda occasione su rebound, è qualcosa su cui l’Appiano ripenserà a fine partita, perché pesa nell’intera economia della gara, così come i quattro minuti in superiorità non sfruttati per due penalità a Borghi e Migliore. Si va al primo riposo a reti bianche con Tomasi impegnato più volte ma attento, soprattutto sulle iniziative del terzo blocco movimentato da Terzago. Alla ripresa il Milano spinge sull’acceleratore, Terzago sfiora il colpaccio in back-hand, e poco dopo, al 26:45, si prende 4 minuti per sgambetto e condotta antisportiva. Per i Pirati è l’occasione di prende in mano il match, e invece arriva il vantaggio rossoblu: Pozzi recupera il disco a centroghiaccio e trova la perfetta intesa con Petrov che realizza l’1-0 con l’uomo in meno. Da questo momento è il Milano a imbastire più trame in attacco, con molte rasoiate diagonali a fil di palo e più occasioni nello slot mancate per un soffio, come quella sulla stecca di Borghi a pochi secondi dal termine.

MilanoAppianoIl terzo tempo è il punto di svolta della gara: Terzago, poi Hözl e Fabris vanno nel penalty-box, il Milano ci prova in power-play ma trova solo un palo, l’illusione del goal al 6′ e una successiva penalità a Migliore. Al 48:31 arriva il goal che taglia le gambe all’Appiano: disco perso in zona neutra e recuperato da Petrov, Pozzi è solo e il favore è restituito, fotocopia del vantaggio. Short-handed prolifico. Gli ospiti non trovano la grinta necessaria per la reazione, sprecano un’altra superiorità, e subiscono il 3-0 al 53:07: diagonale di Piccinelli parato non al meglio da Tomasi, per Pozzi è facile trasformare e diventare così l’MVP della gara, mettendo lo zampino sulle tre reti che piegano l’Appiano, in equilibrio per tutto il match ma senza più energie. Vanetti firma il 4-0 al 55:52 puntando dallo slot l’angolino alla destra di Tomasi, ben sfruttato il forechecking rossoblu. Tura tira giù la porta per il suo shutout, e il Milano festeggia una vittoria importante, l’Appiano imbrigliato nella bolgia dell’Agorà, pensa già al match contro l’Ora.

Hockey Milano Rossoblu – HC Eppan Appiano Pirates 4-0 (0-0; 1-0; 3-0)
Reti: 27:43 Petrov (SH1) (Pozzi, Ilic), 48:31 Pozzi (SH1) (Petrov, Re), 53:07 Pozzi (Terzago, Piccinelli), 55:52 Vanetti (Perna)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Ilic, Piccinelli, Fadani, Borghi, Betti, Belloni; Migliore, Petrov, Asinelli, Perna, Mondon Marin, Pozzi, Terzago, Gherardi, Vanetti, Zandegiacomo, Alario. Coach: Massimo Da Rin
HC Appiano Pirates: Tomasi (S. Fabris); Siller, D. Fabris, Ceresa, M. Eisenstecken, Spitaler, Pichler; Platter, Ebner, Raffeiner, Unterkofler, Lancsar, Röggl, Andergassen, Jaitner, Hözl. Coach: Robert Chizzali

Tiri: 36/19
Penalità: Milano 7 (14:00)/ Appiano 4 (08:00)
Arbitri: Pianezze (Da Pian, De Toni)
Spettatori: 1793

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