Serie C: Fra azioni e frazioni – 3 a 1 per la Valpe

(Da hcvalpellice.it) – Seconda partita casalinga per i Bulldogs, ospiti di turno i ragazzi del Real Torino.
Un altro match! Ancora un altro passo!
Dopo il rovescio di Aosta subìto in formazione ampiamente rimaneggiata, i Bulldogs si ripresentano al Cotta un po’ più in forze e fermamente intenzionati a cambiare registro.
L’aria di casa fa bene alla squadra che parte decisa. Non è un dominio come contro il Pinerolo ma il primo tempo vede i nostri portarsi in vantaggio con Migliotti, di nuovo a segno, ben servito da Filipello e raddoppiare a poco più di 2′ dalla fine per merito di Garnier assistito da Davide Armand Pilon.
Il Real si ritrova così davanti a una bella salita ma non ne vuol sapere di darsi per vinto e accorcia le distanze con Castagneri che dal nome sembrerebbe avvezzo a ben altre ascensioni e regala ai suoi un the caldo un po’ meno amaro. 2-1 al riposo.
Il secondo tempo è una battaglia equilibrata, il Real un pochino più intraprendente, la Valpe più guardinga. Le penalità un po’ più a carico dei biancorossi non sparigliano le carte, ai punti ognuno può vedere le differenze che preferisce ma Dal Vecchio inchioda il punteggio sul 2-1.
Nel terzo tempo non si assiste a un cambio di copione, il Real è in svantaggio e deve combattere con avversari e clessidra. Dal Vecchio non si fa intenerire e non molla un centimetro.
Nel finale ci pensa il bomber Gardiol a mettere fine ai patemi, al termine di una bella azione arriva il 3-1 al 56′ spaccato e tutti a nanna. Mica male Gardiol! 5 marcature in due partite! Nomen omen, il destino è nel proprio nome dicevano gli antichi… uno che comincia per G e finisce per OL non può che andare in rete con dimestichezza.
La mossa di Zurek di giocarsi l’extra attacker nel finale non provoca effetti.
Lo spietato Dal Vecchio si porta a casa un notevolissimo 96,2% di saves e tutta la Valpe può raccogliere gli applausi del suo pubblico.
Sugli spalti ci sono infatti i soliti 99 impavidi a fornire l’unico fuoco per il quale non c’è norma antincendio che tenga! Sono lì, al loro posto, arrivati ben presto per acquisire la priorità necessaria. 99 appassionati per un ventiquattresimo di bicchiere meravigliosamente pieno.
Ci si perdoni l’ostinato positivismo ma in un periodo storico difficile per i colori biancorossi non c’è spazio per Bulldogs intenzionati a mollare l’osso e smettere di divertirsi, perciò, con buona pace di gufi, necrologisti e amarcordisti, si va avanti, chi si vuol chiudere da solo a flagellarsi in panca puniti si accomodi.

About the Author