Sergei Mozyakin riscrive la storia

Posted On 14 Sep 2016
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di Miki Faella

Dopo oltre 36 anni, è caduto per stecca del fenomenale 35enne giocatore russo, uno degli storici record dei campionati alle latitudini ex-sovietiche, ovvero sia, le fantasmagoricihe 428 reti realizzate dall’immenso Boris Mikhailov, Capitano e storico team leader della Leggendaria Red Army e CSKA Mosca.

Record a…sorpresa

mikhailov

Il veterano Sergei, formidabile sniper di stecca destra, solo durante la stagione scorsa ha realizzato dell’incredibile bottino messo a referto, iniziato nel lontano 2002 con la CSKA Mosca, dopo un po’ di sana trafila nelle serie inferiori con la seconda/terza squadra dello storico team moscovita, quando ancora il campionato era tutto nei naturali confini russi, prima dell’apertura delle frontiere con l’arrivo in pompa magna dell’attuale Kontinental Hockey League.
Mozyakin, dopo il bel filotto iniziale di tre reti nelle prime 3 uscite, ha marcato visita nelle successive 4 uscite, vista l’incredibile pressione sulle spalle dei mass-media russi, abbattendo il mitico record di 428 reti, con la provvisoria rete del 3-3 al minuto 42 (vedi video) nella sfida dei suoi Metallurg Magnitogorsk contro la Dynamo Minsk (sfida poi vinta dal Magnitka 5-4); il record di Mikhailov (qui in foto) resisteva dal lontanissimo Ottobre del 1980, quando appunto esisteva ancora la Cortina di Ferro, l’Unione Sovietica e l’Armata Rossa sul ghiaccio era sinonimo di hockey allo stato puro.
Enorme soddisfazione per lo stesso Mozyakin a ringraziare famiglia, teammates e supporter per questo incredibile record, unito ai complimenti dello stesso Mikhailov ad elogiare lo stesso sniper.

NHL? Meglio la famiglia
Con una carriera di tutto rispetto alle spalle, risulta veramente fuori tempo che il buon Sergei non abbia costruito le sue fortune anche oltreoceano: da juniores venne redatto dai Columbus Blue Jackets nel 2002 addirittura al nono(!) giro ed (incredibile ma vero!) giocò solamente 4 uscite nel 1998 con i Val D’Or Foreurs, team del circuito delle giovanili della Québec Major Junior Hockey League, vedendo sfumare i suoi sogni d’oltreoceano da una annosa disputa contrattuale tra le federazioni russe ed americano/canadesi per evitare, come iniziava ad accadere in quegli anni, la fuga di baby talenti russi verso piste (e salari) dorati.
Nella sua immensa carriera, Mozyakin ha vestito le maglie del CKSA Mosca (2002-2005), Khimik Mytischy/HK Atlant (2006-2010) col passaggio dal campionato russo alla neonata KHL della stagione 2008/9, per accasarsi poi definitivamente col Metallurg Magnitogorsk dalla stagione 2011-12, diventando due anni dopo Capitano e simbolo dei mitici Magnitka; è tutt’ora considerato da moltissimi addetti ai lavori, tra i migliori giocatori (se non il migliore) europeo in circolazione nel Vecchio Continente.
Un’interessantissima offerta arrivata direttamente da Mario Lemieux, per giocare nei suoi Pittsburgh Penguins nel 2012, venne rispedita al mittente per stare accanto alla propria famiglia, ottimamente ambientata in quel di Magnitogorsk.
sergei-mozyakin-levprahaHa indossato (ed onorato) sempre la jersey della Sbornaja in oltre 140 uscite ufficiali, venendo però a sorpresa escluso dalle rassegne a Cinque Cerchi, nonostante l’incredibile palmares di Mozyakin con due Mondiali in bacheca (2008/2009), due argenti (2010/2015) ed il bronzo nella rassegna iridata. In KHL ha portato per ben due volte il suo Magnitogorsk alla Gagarin Cup (stagione 2013/14-2015/16) insieme ad innumerevoli premi personali (ben 28!) quali:
2 volte Miglior realizzatore in post-season,
3 Golden Stick (MVP della Regular Season),
3 volte Miglior Sniper della KHL,
5 Best Scorer della Lega,
5 Gentleman Awards (sportivo) della KHL,
5 partecipazioni agli All-Star Team della KHL,
8 partecipazioni agli ASG senza dimenticare.
Qui le stats firmate Sergei Mozyakin su eliteprospect.com
Sogno nel cassetto? Un giorno di giocare nello stesso team col figlio Andrei, giocatore 15enne nelle giovanili del Magnitogorsk.

Gook Luck Sergei!

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