Renon corsaro all’Agorà

di Lorenzo De Vidovich

I Buam si ripetono, e dopo aver conquistato due Supercoppe italiane sul ghiaccio dell’Agorà, espugnano la pista milanese anche in Alps Hockey League. Finisce 3-1 per gli ospiti, bravi a gestire il vantaggio maturato nel secondo drittel. Per il Milano, un passo indietro dopo la rimonta di pochi giorni fa contro il Fassa. Omicioli conferma Brace nel primo blocco con Verreault-Paul e Asinelli, Doucet in seconda linea con Caletti e Borghi. La squadra girerà per tutta la gara a 3 in attacco, mentre il Renon alternerà tutti e 4 i blocchi d’attacco. Esordio con i Buam per Brighenti, arrivato dal Bolzano.

Milano_Rittner Supercoppa3Il primo tiro insidioso dell’incontro è di Verreault-Paul, ma l’equilibrio che contraddistingue i primi 10′ si protrae per quasi tutto il primo drittel, che scorre senza particolari emozioni e con una sola superiorità numerica, a favore del Renon, per eccessiva durezza di De Biasio. Da questo momento i Buam alzano i giri, preparandosi a controllare al meglio il secondo drittel, quando raccoglieranno i frutti di una vittoria raggiunta con pazienza ed attenzione, ma senza strafare. Valle Da Rin è decisivo nel secondo drittel in due occasioni, ma in particolare sull’iniziativa di Sislannikovs. Il vantaggio altoatesino si materializza al 26:19 con Dan Tudin, deviazione decisiva su azione impostata in superiorità numerica. La risposta del Milano è tutta nel tiro di Terzago sull’esterno della rete, mentre l’occasione d’oro per il pareggio si presenta con una doppia superiorità da gestire per quasi 2′ (puniti prima Brunner poi Frei). Ma non succede nulla, e il Renon trova il raddoppio con Sislannikovs al 35:01. Il Milano può usufruire di altri 4′ in power-play per riaprire la gara (2+2 a Frei per carica in balaustra), ma la lucidità è poca. Serve l’intervallo per schiarirsi le idee.

Tornati sul ghiaccio, i rossoblu respingono una discesa di Frei, poi sprecano una nuova superiorità, ma pungono in seguito con Borghi da pochi passi. E’ il preludio al gol: Riley Brace mette in mostra le sue doti di stickhandling e mette a sedere Tragust: 1-2 al 50:27. Uno slapshot pericoloso di Selan mette in guardia il Renon, che difende il risultato e punge nel momento di maggiore sofferenza, di nuovo col lituano Sislannikovs, che riceve un disco alla destra di Valle Da Rin. Il doppio vantaggio permette ai Buam di controllare gli ultimi minuti dell’incontro. Renon sale a 18 punti in nona posizione, il Milano resta al terzultimo posto.

Hockey Milano Rossoblu – Rittner Buam 1-3 (0-0; 0-2; 1-1)
Reti: 26:19 Tudin (PP1) (Frei, Lescovs), 35:01 Sislannikovs (Eriksson, Lehtinen), 50:27 Brace (Verreault-Paul, Caletti), 54:36 Sislannikovs (Eriksson)

Hockey Milano Rossoblu: Valle Da Rin (Tesini); Schina-De Biasio; Brace-Verreault Paul-Asinelli; Selan-Re; Doucet-Borghi-Caletti; Radin-Ilic; Terzago-Petrov-Platzer; Fadani-Alario; Tilaro-Xamin-Pirelli. Coach: Drew Omicioli
Rittner Buam: Tragust (Treibenreif); Lehtinen-Tauferer; Kostner-Sislannikovs-Eriksson; Vigl-Lescovs; Frei-Tudin-T. Spinell; Brighenti-Brunner, Fink-Kostner-Spinell; Pechlaner-Eisath-Quinz. Coach: Riku-Petteri Lehtonen

Tiri: 29-33
Penalità: Milano 3 (06:00) / Renon 4 (10:00)
Arbitri: Bajt, Stefenelli (Huber, Rinker)
Spettatori: 1021

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