Quarti di Finale: Milano domina Gara 1

di Lorenzo De Vidovich

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Nel primo atto della serie di Quarti di finale, il Milano supera con facilità il Pergine, riscattando la bruciante sconfitta patita in Trentino durante il periodo natalizio. I Rossoblu arrivano fortificati dalla Coppa Italia appena conquistata e mostrata al pubblico da capitan Re prima dell’avvio dell’incontro, in più hanno chiuso la regular season ad un ottimo secondo posto dopo la larga vittoria contro l’Ora. Il Pergine arriva all’Agorà con pochi favori del pronostico ed un settimo posto ottenuto. Ripetere l’impresa degli scorsi playoff non è facile, e servirà molto sforzo per i ragazzi di coach Fabio Armani, soprattutto dopo aver visto la netta differenza in questa Gara 1. I biancorossi arrivano all’Agorà con il supporto dei loro tifosi, 4 possibili linee per entrambe le compagini.

Se nelle ultime uscite casalinghe il vantaggio del Milano era stato istantaneo, stavolta a Perna servono 5 minuti per sbloccare la gara. Poco prima, i padroni di casa avevano iniziato l’incontro con una penalità per parte. Il primo tiro dell’incontro era stato del Pergine. Dopo il vantaggio il coast-to-coast di Pozzi non va a buon fine ma permette al Milano di giocare la sua seconda superiorità, che viene però sprecata. Poi è Borghi a liberarsi dei difensori e serive Perna che non trova il raddoppio, e l’intesa si ripete quando il numero 23 rossoblu approfitta di un errore in fase di impostazione, scambia con Perna ma non realizza, in un finale di periodo all’insegna dell’equilibrio, con il Milano che però tiene le redini del gioco.

Milano_Pergine_QF1_3La gara si decide nella frazione centrale. Dopo 2′ Ambrosi si prende 4′ di penalità: Peiti è miracoloso in due occasioni, ma al 24:57 c’è il 2-0: tiro di Re dalla distanza, deviazione di Vanetti che beffa Peiti. Trascorrono 3 minuti, e arriva il terzo gol: Schina, da posizione molto defilata, beffa Peiti, che era stato invece attento appena prima su due occasioni, poi il disco liberato dalla mischia nello slot finisce all’ex Valpe che segna un gol non facile. Milano diventa padrone della pista e un minuto dopo, al 28:53, arriva il 4-0 realizzato da Pozzi su invito di Petrov. Potrebbe arrivare il quinto, se Mondon Marin non fallisse l’aggancio sotto porta. Ma al 34:57 Perna chiude i conti con un 5-0 su schema ormai consolidato: fuga sul filo del fuorigioco, portiere messo a sedere, e rete, Perna alza la stecca sotto la curva.

Il terzo drittel scorre con meno emozioni, il Milano perde lucidità (o tiene le forze per Gara 2 che si gioca domani?) pur mantenendo il pallino del gioco e confezionando 12 tiri verso la porta difesa da Peiti. Alessandro Ambrosi trova il gol della bandiera in doppia superiorità al 53:20, con un tiro dalla blu. Gli ultimi dieci minuti sono scanditi da una serie di penalità da una parte e dall’altra. Il Milano non trova la sesta rete in short-handed, ma ormai il match è già deciso: Gara 1 finisce 5-1 mostrando una differenza di valori sul ghiaccio. Per il Pergine ora sarà importante il fattore-casa, il Milano di questo momento è invece una squadra pericolosa da incontrare per chiunque, e festeggia al meglio i suoi 93 anni di storia con un ottimo avvio nei quarti di finale. Omaggio finale della Curva del Milano per l’ex Luca Rigoni.

Hockey Milano Rossoblu – Hockey Pergine Sapiens 5-1 (1-0; 4-0; 0-1)
Reti: 5:15 Perna (Borghi, Re), 24:57 Vanetti (PP1) (Re, Borghi), 27:21 Vanetti (Re, Perna), 28:53 Pozzi (Petrov, Migliore), 34:57 Perna (Schina, Borghi), 53:20 Alessandro Ambrosi (PP2) (Presti)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Schina, Re (C), Ilic, Piccinelli, Spimpolo, Betti, Fadani, Zandegiacomo; Perna, Borghi, Migliore, Pozzi, Petrov, Mondon Marin, Vanetti, Terzago, Asinelli, Gherardi, Alario, Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
Hockey Pergine Sapiens: Peiti (Mello Nascimento); Alb. Meneghini, Marchesini, Al. Ambrosi, And. Ambrosi (C), Munari, Brezzi, Chizzola, Pedrolli; And. Meneghini, Pozzi, De Toni, Presti, Sinosi, Colombini, Xamin, Rigoni, Valorz, Rodeghiero, De Luca, Decarli. Coach: Fabio Armani

Tiri: 37/19
Penalità: Milano 7 (14:00)/ Pergine 10 (22:00)
Arbitri: Lottaroli, Volcan (Chiodo, Terragni)
Spettatori: 1151

Foto Copertina © Curva del Milano

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