Prove di finale: il Milano vince e scavalca il Fiemme

di Lorenzo De Vidovich

Milano e Fiemme si incontrano in campionato a circa 48 ore dalla finale di Coppa Italia che le vedrà affrontarsi al Pranives. La classifica lì in alto si è fatta corta, e con la vittoria a tavolino sull’Alleghe, per il Milano una vittoria significherebbe scavalcare i trentini in classifica: missione compiuta, la simulazione della finale la vince il Milano che termina la regular season tra le mura amiche con sole vittorie (di cui una all’overtime) e un solo k.o agli shootout nell’esordio con Caldaro. I Lucci, ad una giornata dal termine, ora guidano il gruppo, ma il Milano è a -1 (assieme a Merano e Appiano). Il Fiemme, campione d’inverno, scivola quinto, ma ha saputo rendersi pericoloso, patendo però il grande avvio del Milano.

Bastano 25” a Perna per insaccare, confermandosi la miccia che permette al Milano di avere un’ottimo impatto sul match, che risulterà determinate nell’economia della gara. Stavolta il numero 4 rossoblù mette a sedere Commisso e fa subito esplodere l’Agorà. Il Fiemme si difende sull’iniziativa di Piccinelli e reagisce, ma Tura è attento in tutte le occasioni, e addirittura miracoloso col gambale su Nicolao. Il Milano però gioca un primo tempo perfetto, e 4:51 arriva il raddoppio rossoblù: Migliore raccoglie il disco nello slot e supera il goalie giallonero. Fiemme di nuovo nel terzo d’attacco, sprecato un power-play, deve invece soccombere di nuovo: su tiro di Betti, la deviazione decisivia del bastone di Mondon Marin vale il 3-0 (al 11:52) che stordisce definitivamente il Fiemme, che cerca il riscatto anche sull’onda dell’aggressività. Le occasioni ci sono, ma imprecise, sia nella seconda fase del primo drittel, sia alla ripresa del gioco.

Il Fiemme spreca un’altra superiorità in avvio della seconda frazione, così come il Milano dopo 6′, costretto subito dopo nuovamente in inferiorità. E’ il segno che la gara è a viso aperto, con Tura ancora decisivo in due occasioni. La svolta del drittel arriva poco dopo la mezz’ora: nel penalty-box ci sono Ilic, Demattio, e Chelodi. In superiorità, Petrov sigla il 4-0 e cala il poker al 34:24 trovando l’angolino alla destra di Commisso. Poco dopo i conti potrebbero chiudersi: puniti Franza e Commisso (sconta la pena un compagno), il Milano gioca in superiorità più di 2 minuti, di cui 56” in 5vs3, ma non riesce a trovare la quinta rete. A 3 secondi dalla fine del tempo, è invece Ciresa a segnare il 4-1 con un tiro dalla distanza.

Lo slancio del gol rompighiaccio serve al Fiemme per cercare il tutto per tutto nel terzo tempo. Con Petrov tra i puniti, il Milano spreca una grande occasione in penalty-killing. Al 49:40 viene punito Vanetti per colpo di bastone, e il Fiemme trova la rete del 4-2, sempre con Ciresa: stavolta determinante il suo one-timer subito dopo ad un face-off. Gara quindi riaperta, sempre più maschia. Tura è ancora provvidenziale a 5′ dal termine su tiro ravvicinato, e il Milano trova il tempo di ricomporsi, pur mangiandosi le mani per quei minuti sprecati in superiorità sul 4-0. Al 56:43, nel momento più nitido dei rossoblù durante il terzo drittel, Petrov chiude i conti con una sassata diagonale. Avvertito il pericolo, il Milano fa rientrare l’allarme aspettando la sirena finale che dice 5-2 in attesa della finale di Coppa Italia. C’è un trofeo in palio per Milano e Fiemme. In Serie B, è bagarre con 4 squadre in 1 punto. Il Milano chiude la stagione regolare a Ora, già ai playoff dall’ottavo posto, il Fiemme ospita il Como.

Hockey Milano Rossoblu – Hockey Fiemme 5-2 (3-0; 1-1; 1-1)
Reti: 00:25 Perna (Schina, Vanetti) 4:51 Migliore (Petrov, Pozzi), 11:52 Mondon Marin (Betti), 34:24 Petrov (PP1) (Borghi, Schina), 39:57 Ciresa (Nicolao, Locatin), 50:30 Ciresa (PP1) (Demattio, Locatin), 56:43 Petrov (Migliore, Pozzi)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Schina, Ilic, Piccinelli, Betti, Spimpolo, Fadani; Perna, Migliore, Mondon Marin, Petrov, Borghi, Pozzi, Vanetti, Asinelli, Gherardi, Zandegiacomo. Coach: Massimo Da Rin
Hockey Fiemme: Commisso (Dal Bosco); Delladio, Franza, Ma. Lazzeri, Mo. Lazzeri, Mattivi, Quirini, Simoni; Chelodi, Ciresa, Locatin, Demattio, Gilmozzi, Widmann, Nicolao, Lauton, Varesco, Vicenzi. Coach: Armando Chelodi

Tiri: 27/26
Penalità: Milano 6 (12:00)/ Fiemme 7 (14:00)
Arbitri: Bagozza (Bedana, Piras)
Spettatori: 1.276