Para Ice Hockey, a Torino le South Tyrol Eagles si aggiudicano il primo Trofeo “Andrea Chiarotti”

(comun. stampa Fisg) – Le South Tyrol Eagles si aggiudicano il primo Trofeo “Andrea Chiarotti”. Nel nome del compianto Ciaz, storico pilastro azzurro, la formazione altoatesina ha messo in bacheca la quarta Coppa Italia che da questa stagione ha assunto la nuova nomenclatura, battendo per 7-5 il Western Para Ice Hockey Team al PalaTazzoli di Torino.

E dire che i gialloneri si erano portati in vantaggio per 2-0 nel primo periodo, grazie alle marcature di Alessandro Andreoni e Paolo Barbero, oltre a colpire un incrocio dei pali con Andrea Macrì. Le Aquile però non hanno accusato il colpo, tornando subito sotto prima della sirena di fine tempo con Gianluca Cavaliere e capitan Gianluigi Rosa, autori di due reti nel giro di 36” secondi.

Nella seconda frazione poi, i campioni d’Italia hanno messo il turbo e firmato il sorpasso con Cristoph Depaoli dopo 1’24”. Dopo poco meno di due minuti e le Aquile hanno allungato ulteriormente con Werner Winkler, lestissimo a rubare il puck alla retroguardia avversaria e a mettere in rete, e poi con la seconda marcatura di giornata di Rosa (5-2). Nel finale di tempo è poi salito in cattedra Davide Cesarano, portiere del Western Team, bravo a neutralizzare in due occasioni lo scatenato Depaoli: prima su shoot-out e poi salva in tuffo sulla velenosa conclusione del numero 62.

Nel terzo tempo, i gialloneri si sono rifatti sotto con Igor Stella e Bruno Balossetti (5-4), prima che le Aquile scappassero di nuovo con la tripletta personale di Rosa. Alla rete di Andreoni per la doppietta personale ha infine replicato Nils Larch che ha chiuso la scoppiettante sfida con la marcatura conclusiva.

Questo il commento di Giuseppe Antonucciconsigliere federale della Fisg, che dopo aver assistito all’incontro, ha premiato le squadre: “Partita divertente che avrebbe scaldato il cuore di Ciaz, a cui finalmente abbiamo la nostra Coppa Italia. Lo spirito di Andrea Chiarotti rivive attraverso questi appuntamenti che, anche dopo la Paralimpiade, riescono a mettere in evidenza la bellezza del movimento di cui lui è stato il pioniere. È stato un bel finale di stagione, illuminato dal risultato ottenuto dai nostri azzurri alla Paralimpiade di Pechino come miglior squadra europea alle spalle di quattro grandi potenze del para ice hockey. L’auspicio è quello di veder crescere il movimento grazie a questi ottimi risultati, con l’innesto di tanti nuovi ragazzi».

Da Torino a Pinerolo, domani il ghiaccio piemontese sarà ancora protagonista con le finali di wheelchair curling, scattate questa mattina nel palazzetto che ospitò i Giochi Paralimpici del 2006.

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