Olimpiadi – Maschile: finisce il sogno tedesco, l’Oro va all’OAR

di G. Poli

OAR e Germania si affrontano per quello che è l’ultimo atto di questa Olimpiade dopo aver sconfitto rispettivamente Rep. Ceca e Canada. Dopo solo 15” dal primo ingaggio viene fischiata la prima penalità della partita al russo Andronov ma i tedeschi non riescono a sfruttare la situazione di uomo in più. Recuperata la parità numerica sul ghiaccio l’OAR crea con Andronov, Kovalchuk e Kaprizov ma Aus den Birken fa buona guardia. La Germania risponde con un tiro dalla blu di Ehrhoff ma Koshechkin blocca. Al minuto 11.52 viene mandato in panca puniti il tedesco Ehrhoff. L’OAR chiude nel terzo gli avversari e Aus den Birken viene chiamato agli straordinari da Kaprizov, Datsyuk e Gusev. Quando l’incontro sembra destinato al primo riposo, a 1” dalla sirena, Gusev libera al centro Voynov il cui tiro non lascia scampo al portiere avversario per il vantaggio delle furie rosse.

Il secondo tempo inizia come è finito il precedente e cioè con i ragazzi di Znarok in avanti. Dopo un pericolo capitato sulla stecca di Kablukov al 29.32 i ragazzi di Sturm pareggiano con Schütz. L’OAR, subita la rete, torna a creare con un tiro ravvicinato di Kaprizov ben servito da Kovalchuk. La Germania risponde con Ehrhoff e Plachta. Il drittel si chiude con ancora Aus den Birken protagonista su un tiro in backhand di Datsyuk.

Nella terza frazione Goc e soci rientrano sul ghiaccio più determinati ma il primo pericolo è di Telegin, blocca  il portierone giallonero. Subito dopo il goalie tedesco si ripete su Kovalchuk. Al 53.21 una magia di Gusev regala il vantaggio all’OAR. Nemmeno il tempo di gioire che 10” più tardi arriva il nuovo pareggio grazie alla conclusione di Kahun ben servito da Mauer. È il momento migliore per la truppa di Sturm che prima impegna ancora Koshechkin con Macek e poi al 56.44 passa in vantaggio con Müller. Al 57.49 viene mandato in penalty box il russo Kalinin. Coach Znarok toglie il proprio goalie per un uomo di movimento in più e al   59.04, in inferiorità, Gusev trova l’angolo giusto per il 3 a 3.

Si va all’overtime, dopo un miracolo compiuto da Aus den Birken su Kovalchuk, la Germania impegna il portiere russo con Hager. Al 69.11 viene mandato in penalty box Reimer e, con un uomo di movimento in più, l’OAR realizza il goal che vale l’Oro con Kaprizov. Cala il sipario sulle Olimpiadi di Pyeongchang, finisce il sogno tedesco, l’OAR sale sul gradino più alto del podio.

Finale medaglia d’Oro domenica 25 febbraio

OAR – Germania 4-3 OT (1:0, 0:1, 2:2, 1:0)

Reti: 1-0 19:59 Voynov V., 1-1 29:32 Schütz F., 2-1 43:21 Gusev N., 2-2 43:31 Kahun D., 2-3 56:44 Müller J., 3-3 59:04 Gusev N. SH1, 4-3 69:40 Kaprizov K. PP1

Tiri: OAR 22, Germania 26

Penalità: OAR 2 (4 minuti), Germania 3 (6 minuti)

Podio Olimpiadi di Pyeongchang

Medaglia d’Oro: OAR

Medaglia d’Argento: Germania

Medaglia di Bronzo: Canada

Individual Awards (voted by the Tournament Directorate):
Best Goaltender: Danny aus den Birken, Germany
Best Defenceman: Vyacheslav Voinov, Olympic Athlete from Russia
Best Forward: Nikita Gusev, Olympic Athlete from Russia

Most Valuable Player (voted by the media):
Ilya Kovalchuk, Olympic Athlete from Russia

All-Star Team (voted by the media):
Goaltender: Vasili Koshechkin (OAR)
Defencemen: Maxim Noreau (CAN), Vyacheslav Voinov (OAR)
Forwards: Ilya Kovalchuk (OAR), Pavel Datsyuk (OAR), Eeli Tolvanen (FIN)