Olimpiadi – Femminile: il Canada sconfigge gli USA. Tutto facile per la Finlandia

di Fabio Sorini

Giornata importante alle Olimpiadi, per quanto riguarda l’hockey su ghiaccio femminile. Si gioca, infatti, il derby del Nord America, tra la formazione  canadese e quella statunitense. Inoltre, le atlete provenienti dalla Russia affrontano la Finlandia. Ma andiamo con ordine:

USA – Canada 1-2 (0-0, 0-2, 1-0)

La prima partita di questa giornata vedel e campionesse in carica del Team Canada sfidare la formazione americana, in una partita dal grande fascino. Entrambe le squadre vogliono vincere questa partita e, nel primo drittel, ci provano ma non riescono a trovare la via della porta. La partita si sblocca al settimo minuto del secondo periodo, con Meghan Agosta che è bravissima a sfruttare al meglio l’assist di Natalie Spooner, in power play. Poco dopo le americane reagiscono, andando a colpire un palo che le nega la gioia del goal. A cinque minuti dal secondo intervallo, arriva il 2-0 del Canada. Nurse, dalla sinistra, si inventa un gran tiro che si insacca sopra la spalla destra di Rooney, nell’angolino alto. Minuto numero 36: dopo una mischia davanti alla goalie canadese, gli arbitri decidono di assegnare un penalty shot: se ne incarica Jocelyne Lamoureux-Davidson che, però, non lo realizza. Nel finale del tempo, arriva un altro palo colpito dagli USA, questa volta con la Decker, che scaglia un gran tiro dalla blu. Il terzo periodo inizia nel migliore dei mondi per gli Stati Uniti, che trovano il goal che riapre la partita, firmato dalla Coyne. Rete che da fiducia alla formazione americana che attacca, alla ricerca del pareggio. Al minuto numero 50, c’è un altro episodio dubbio: la canadese Irwin si vede annullate il goal del 3-1 per  aver calciato il disco con il pattino. Si rimane, quindi, sul 2-1. Risultato che non cambia e permette al Team Canada di vincere la partita, nonostante l’arrembaggio finale dei Team USA.

Marcatrici: 27:18 Agosta (Spooner, Jenner) PP 0-1; 34:56 Nurse (Larocque) 0-2; 40:23 Coyne (Decker) 1-2.

OAR – Finlandia 1-5 (0-1, 0-2, 1-2)

Vince anche la Finlandia che regola, in modo piuttosto agevole, la selezione delle atlete provenienti dalla Russia. Il primo periodo scorre via abbastanza tranquillamente, con un solo goal a referto: le finlandesi, sono brave ad approfittare di una delle due situazioni di power play a loro favore, andando a segnare con Karvinen, l’1-0. La seconda penalità presa dall’OAR viene capitalizzata all’inizio del secondo periodo, con la Finlandia che non lascia spazio a repliche: sempre in power play, la Karvinen realizza il 2-0. Il punteggio non cambia fino alla fine della seconda frazione di gara, quando la rete della Valila, arrivata a meno di un minuto dal secondo intervallo, chiude i conti. L’OAR prova a tornare disperatamente in partita e, all’inizio del terzo drittel, realizza il primo (e unico) goal della serata: ci pensa la Shokhina, che sfrutta alla perfezione l’assist della Belyakova. Tuttavia, la rimonta si ferma qua: negli ultimi dieci minuti di partita, la Finlandia segna due volte, con la Tuominen (sempre in power play) e con la Nieminen, per il 5-1 finale.

Marcatrici: 17:47 Karvinen (Hiirikoski) PP 0-1; 20:20 Karvinen (Nuutinen, Valila) PP 0-2; 39:08 Valina 0-3; 44:50 Shokhina (Belyakova) 1-3; 52:49 Tuominen (Hiirikoski, Nieminen) PP 1-4; 55:33 Nieminen 1-5.

Classifica: Canada 9 punti, USA 6 punti, Finlandia 3 punti, OAR 0 punti.

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