Olimpiadi 2022: vittorie di misura per Finlandia e Stati Uniti, Canada sul velluto

di Lorenzo De Vidovich

Quattro partite e otto squadre in pista per la giornata di domenica 13 febbraio, col calendario che propone il derby nordeuropeo tra Finlandia e Svezia, il confronto Occidente-Oriente tra Canada e Cina, e le sfide tra Stati Uniti e Germania, e Slovacchia e Lettonia. Tutte le gare rispettano i favori del pronostico senza offrire troppe sorprese.

Slovacchia – Lettonia 5-2 (1-1; 2-0; 2-1)
La Slovacchia non fa sconti alla Lettonia rifilandole cinque reti. Apre le danze il difensore ex Maple Leafs e Marlies Martin Marincin dopo 11′ con un tiro dalla lunga distanza, ma trascorrono solo 5′ per il pareggio dei baltici, ad opera di Ronald Kenins, bravo a smarcarsi nello slot e a bucare Rybar. La Slovacchia si riporta avanti dopo 6′ dall’inizio della frazione centrale, con una bella rete di Cehlarik che trova l’angolino alla sinistra di Kalnins. Al 31:16 Slakovsky fa 3-1 con un potente tiro centrale. Al 42:07 Indrasis devia in maniera vincente il tiro di Meja, ma è l’ultimo gol dei lettoni. Zunin al 49:21, ben liberatosi nello slot, e Jurco ad 1” dalla sirena finale, fissano il punteggio sul 5-2 per la prima vittoria della sua Olimpiade

Finlandia – Svezia 4-3 OT (0-0; 0-3; 3-0; 1-0)
Occorre l’overtime, al termine di una sfida combattuta, per stabilire un vincitore nella gara tra Finlandia e Svezia, premiando i finlandesi, bravi a ribaltare i tre gol di svantaggio subiti nel secondo drittel. Era stato infatti Lukas Wallmark a sbloccare il punteggio al 24:24, in power-play, con un bel tiro da posizione defilata, per il suo quarto gol in questa Olimpiade. Subito dopo, Grandlund e Aaltonen si prendono 25 minuti di penalità. Il raddoppio lo firma Bengtsson al 28:39, e poi è Anton Lander a firmare il 3-0 approfittando di un rebound, ancora in power-play. Situazione complicata per la Finlandia, ma la rimonta comincia al 45:34 con la rete di Hartikainen, dallo slot, a pochi secondi dalla fine di una superiorità numerica. Con un’azione simile, in power-play, Pakarinen ribadisce in rete dopo un doppio rebound, riaprendo definitivamente la gara al 55:30. Due minuti dopo arriva il pareggio al termine di un’azione convulsa, con necessità di controllo prima di convalidare la rete, siglata di nuovo da Pakarainen. Al 62:01 Harri Pesonen, anch’esso lasciato troppo libero nello slot, firma il gol partita per la Finlandia.

Cina – Canada 0-5 (0-3; 0-1; 0-1)
Tutto facile per il Canada, con Matt Tomkins che cala la serranda, e la squadra che si porta già sul parziale di 3-0 dopo il primo periodo. La prima rete della gara è ad opera di Ben Street dopo 2′ con estrema esperienza, poi Adam Tambellini al 6:44 in 1vs1, e Eric O’Dell al 10:06 legittimano il dominio del Canada, che fa tutto con estrema facilità nel terzo d’attacco. Il 4-0 arriva sul finale del drittel centrale, grazie a Ken Johnson con un bel diagonale. La quinta rete è di Corban Knight al 46:23, che devia in rete il tiro di Power.

Stati Uniti – Germania 3-2 (1-1; 1-0; 1-1)
L’altra partita del Gruppo A si rivela ben più combattuta, con le due squadre che si confrontano a viso aperto sin dalle prime battute, con la rete del vantaggio tedesco in power-play dopo 2′ con Hager, con una deviazione decisiva. Lo slap di Kampfer dopo 4′ firma il pareggio bucando Aus Den Birken. Dopo un primo periodo molto intenso, gli americani – capaci di mantenere una grande intensità – si portano in vantaggio al 24:50 col puck che va sotto la traversa. Il 3-1 di Nathan Smith arriva nel drittel conclusivo al termine di un forechecking che non lascia fiato ai tedeschi, cui rimane la gioia del 3-2 che permette di tenere i giochi aperti sino alla sirena finale. La rete è di Kuhnhackl al 57:31.

Classifica Gruppo A: Stati Uniti 9, Canada 6, Germania 3, Cina 0
Classifica Gruppo B: ROC 7, Danimarca 6, Repubblica Ceca 4, Svizzera 1
Classifica Gruppo C: Finlandia 8, Svezia 7, Slovacchia 3, Lettonia 0.

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