NHL: tutto lo spettacolo dell’ All-Star Weekend

di Fabio Sorini

Siamo arrivati ad uno dei più spettacolari e divertenti weekend dell’anno hockeystico. Negli Stati Uniti e, più precisamente, nella città di St. Louis, Missouri, tantissime stelle della National Hockey League si sono date appuntamento per l’All-Star Weekend. Andiamo a vedere insieme cos’è successo in questi due giorni.

Iniziamo dall’ All-Star Skills Challenge, dove tanti campioni si sfidano in prove di abilità, davvero ricche di spettacolo.

• Bridgestone NHL Fastest Skater : in questa gara di velocità, ha trionfato Mathew Barzal, stella dei New York Islanders, con il tempo di 13,175 secondi.

• Bud Light NHL Save Streak: la prova di abilità dei goalies, che devono fare una serie più lunga possibile di shootouts parati. Il migliore è stato Jordan Binnington, goalie dei St. Louis Blues che ha realizzato una serie di 10 parate consecutive.

• Honda NHL Accuracy Shooting: la sfida di precisione, dove i giocatori devono centrare dei bersagli, posti nella porta, nel minor tempo possibile. Vince la prova Jaccob Slavin, dei Carolina Hurricanes, che ha terminato l’esercizio in 9,505 secondi.

• Enterprise NHL Hardest Shot: chi tira più forte? Shea Weber, difensore dei Montreal Canadiens, ha fatto registrare una velocità di 106.5 MPH ( circa 171,5 Km/h).

• Gatorade NHL Shooting Stars: sfida che vede impegnati sia gli NHLer sia le ragazze dell’hockey nord americano. I giocatori saranno posizionati in una piattaforma, a 30 piedi sopra il livello del ghiaccio e dovranno colpire dei bersagli, posizionati sulla pista. Ogni bersaglio ha un punteggio diverso. Il vincitore è Patrick Kane, superstar dei Chicago Blackhawks.

Infine il mondo dell’hockey ha potuto ammirare tutta la bravura delle giocatrici americane e canadesi. Infatti, da quest’anno, è stata introdotta una nuova prova, chiamata Elite Women’s 3-on-3, nella quale saranno impegnate (due squadre, 3vs3) giocatrici del calibro di Hilary Knight, Rebecca Johnston, Kacey Bellamy, Marie-Philip Poulin, Natalie Spooner e Amanda Kessel. Questa prova, molto spettacolare e divertente, è stata vinta dal Team Canada, che ha battuto gli Stati Uniti con il punteggio di 2-1 (reti firmate da Rebecca Johnston, Melodie Daoust e Hilary Knight).

La notte successiva è quella dell’All-Star Game vero e proprio. Come l’anno scorso, la serata inizia con la sfida tra l’Atlantic Division e la Metropolitan. La partita vede una serie di sorpassi e controsorpassi delle sue squadre: alla fine vince l’Atlantic Division grazie a cinque reti, nel secondo periodo, di Huberdeau, Hedman, Duclair (2) e Pastrnak. Da segnalare la tripletta dello stesso Duclair e i due goals di Nico Hischier. Nella seconda partita, la Pacific Division conquista un pass per la finale. La Central Division si deve arrendere ai 4 goals di uno scatenato Hertl e alla tripletta di Leon Draisaitl. Bene anche Tkachuk e Kane, autori di due marcature per uno.

Nella finalissima, l’Atlantic Division parte molto bene e termina il primo periodo sul 3-1. Tuttavia, alla distanza, viene fuori la Pacific Division che vince l’All-Star Game grazie alla doppietta del campioncino dei Canucks di Vancouver, Elias Pettersson. Da segnalare anche la quinta marcatura dui Hertl in questo ASG. Infine, piccola soddisfazione per David Pastrnak, che si è aggiudicato il titolo di MVP di questa edizione.

Risultati:

Metropolitan Division – Atlantic Division 5-9

Pacific Division – Central Division 10-5

Atlantic Division – Pacific Division 4-5

MVP: David Pastrnak