NHL: Trade Dead Line senza troppi acuti

di Miki Faella

Quando le lancette dell’orologio di New York hanno scandito le 3 pomeridiane, tutte le operazioni di mercato della National Hockey League si sono fermate.
Da quel momento, è scatta ufficialmente la corsa alla agognata Stanley Cup per tutti quei team a perfezionare il proprio organico, con giocatori ad inserirsi nei veri roster della Lega; faremo una attenta analisi, considerando i vari movimenti di mercato.

Washington e Los Angeles a conseguire i colpi migliori
Capitals e Kings, sono state le più leste sul mercato di chiusura, arrivando però già col sorriso alla fatidica data, portando l’oggetto del desiderio che quest’anno rispondeva al nome di Kevin Shattenkirk in quel di Washington, mentre nella Città degli Angeli, sono sbarcati il fenomenale goalie Ben Bishop da Tampa (in cambio di Peter Budaj) e da Colorado il vetereno di mille battaglie Jarome Iginla.

Pepata pre-DeadLine
Dopo lo sbarco dell’ex Asiago Chris DiDomenico, a planare direttamente in prima squadra ad Ottawa dalla LNA Svizzera, come detto, l’anteprima aveva riservato delle sorprese, con Patrick Eaves ad arrivare ad Anaheim, Tomas Jurco ad accasarsi a Detroit, mentre Minnesota prende dagli ‘Yotes Martin Hanzal e Ryan White per pick e prospetti. Lasciano dopo anni di splendido servizio rispettivamente da Tampa e Vancouver Brian Boyle (Toronto) ed Alex Burrows (Ottawa, per Dahlen a volare in BC), nel giorno della trade di Shattenkirk, da St.Louis a Washingon.
L’ultimo giorno invece di Febbraio, porta ai Rangers Brendan Smith (Detroit), David Desharnais ad Edmonton (Montréal per Davidson) mentre Johnny Oduya torna @ Windy City da Dallas.

Solo 37 giocatori a cambiare jersey nell’ultimo giorno
Rispetto ai numeroni degli anni passati, questa trade dead line ha riservato poche emozioni in chiave di scambi e, soprattutto, un numero di top player a contarsi sulle dita di una mano.
Iniziamo da…Colorado, team che quest’anno naviga lontanissimo dalle posizioni che le competono, evita (incredibile ma vero!) il famoso rimpasto, lasciando a Mile City Matt Duchene e Gabriel Landeskog, indicati quali pezzi da 90 sul mercato, lasciando ‘giustamente’ partire Iggy per inseguire il sogno Stanley e scambiano Andrighetto per Martinsen da Montréal.
San Jose apre le danze, prendendo dai Canuck Jannik Hansen, seguito da Steve Ott ad a salutare Detroit (Habs), assieme a Thomas Vanek, a volare sulle spiagge della Florida.
Tampa, salutato Boyle e Bishop, non fa nemmeno in tempo ad abbracciare l’arrivo di Mark Streit (a Phila per Valtteri Filppula) col difensore veterano ad andare ai Penguins ;@ Columbus arrivano Kyle Quincey (Devils), MA Bergeron, ripescato dai waivers e riportano i Ohio Lauri Korpikoski da Dallas. Saluta i Devils anche PA Parenteau (Nashville)
Canadesi in tono minore con Calgary a prendere gli interessanti Lazar e Kostka da Ottawa per un prospetto con Eric Fehr e Steven Oleksy a raggiungere Toronto da Pittsburgh (Corrado), chiudendo infine con Winnipeg, a lasciar partire Drew Stafford in direzione Boston.

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