NHL: preview della stagione che sta per iniziare

di Fabio Sorini

Mancano ormai pochi giorni al via ufficiale della regular season 2019-20 del massimo campionato di hockey al mondo. Un’estate intera è passata, tra rinnovi contrattuali, trades, addii, saluti e festeggiamenti in quel di St. Louis, meritati e giustificati da una fantastica cavalcata verso la Stanley Cup.

Ma ora è tempo di ricominciare a darsi battaglia, per tutto il Nord America, senza sosta fino all’inizio del mese di Aprile, quando una nuova post season inizierà. Diamo un’occhiata alle varie Division, pronte a offrire tutto il loro meglio ai noi appassionati. Sempre premettendo che i verdetti insindacabili li darà sempre e solo il ghiaccio.

Metropolitan Division: sicuramente uno dei raggruppamenti più equilibrati. I Capitals cancellare quella gara 7 contro Carolina, ma la strada per la prossima post season non sarà agevole. Pittsburgh è sempre in agguato e il nuovo acquisto, Alex Galchenyuk, dovrà dimostrare di meritarsi un posto nella squadra di Crosby. Le due squadre newyorksesi possono essere delle mine vaganti: gli Islanders, trascinati da Anders Lee, fresco di rinnovo, potrebbero essere insidiosi, così come i Rangers, del nuovo duo Panarin-Kakko, non sono da sottovalutare. Stesso discorso per i Devils che, grazie all’arrivo di giocatori come Subban, Gusev e Simmonds, uniti alla prima scelta assoluta al draft (che risponde al nome di Jack Hughes) puntano ad un posto al playoffs. E gli altri? Anche Carolina e Philly si sono rinforzate, con Gardiner, Haula e Hayes: occhio a possibili colpi di scena.

Atlantic Division: nonostante la presenza di due formazioni che, sulla carta, sono decisamente più deboli delle altre (Detroit e, soprattutto, Ottawa), la Division potrebbe rivelarsi interessante grazie a Buffalo e Florida che, con Quenneville e Bobrovsky, potrebbe aver trovato la chiave di volta per giocare una grande stagione. Per il resto, occhi puntati sul trio formato da Tampa, Toronto e Boston. I Bolts, dopo i rinnovi di Vasilevskiy e Point puntano a dimentare la serie con i Blue Jackets, mentre Toronto (grazie anche al mega rinnovo di Mitch Marner) vuole, finalmente, fare più strada da Aprile in poi. E Boston? Beh, sono sempre i vice campioni: mai darli per spacciati.

Central Division: In queste ultime ore, sia Winnipeg che Colorado hanno risolto le loro situazioni contrattuali più complesse. I tifosi del Pepsi Center di Denver avranno il piacere di vedere giocare Rantanen per altri 6 anni (a 9.25M di stipendio annuo); invece i Jets hanno rinnovato sia Laine (2×6.75M) sia Connor (7×7.14M). Di conseguenza, con tutta probabilità, saranno due squadre molto competitive, nella prossima stagione. Con buone chances di andare avanti nella post season. Poi ci sono i campioni in carica dei Blues, con un Justin Faulk in più: il difensore, arrivato da Carolina, potrebbe migliorare un roster che l’anno scorso, da Gennaio in poi, si è reso protagonista di una spettacolare cavalcata. Nashville e Dallas, poi, aggiungono ulteriore qualità ad una Division che, come al solito, sarà molto interessante. Senza dimenticare i campioni in carica: i Blues, che hanno da poco acquisito le prestazioni di Justin Faulk, sono sicuramente da tenere in considerazione: non gli manca nè il talento nè la fisicità e sicuramente saranno molto pericolosi. In questo caso è davvero difficile sbilanciarsi e fare dei pronostici.

Pacific Division: Partiamo da Arizona, che potrebbe puntare ad una wild card grazie all’arrivo di Kessel. Se l’ex Maple Leafs e Penguins ingranerà, i tifosi dei Coyotes potrebbero divertirsi. Ci sono però squadre come San José (fresca del rinnovo a Erik Karlsson), Calgary (che ha appena rinnovato il contratto di Matthew Tkachuk, 3x7M per essere precisi) e Vegas che sembrerebbero essere le favoritissime per comandare questo raggruppamento. Da valutare anche Edmonton, con McDavid chiamato a trascinare (da solo?) ancora una volta la sua franchigia.

E’ difficile, pertanto fare un pronostico su chi potrebbe alzare la Stanley Cup il prossimo Giugno. Quello che è sicuro, però, è che anche questa stagione, come tutte le altre, sarà ricca di spettacolo, di goals e di sorprese. Sarà una NHL tutta da seguire!

Il parere della redazione:

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