NHL: il centenario regala la trentunesima squadra

di Giuseppe Poli

L’anno prossimo è la stagione del centenario della National Hockey League. La lega hockeystica più importante del pianeta fu fondata nel 1917, in seguito ai conflitti nati all’interno della National Hockey Association (NHA) tra Eddie Livingstone, proprietario dei Toronto Blueshirts, ed altri proprietari; i dirigenti di quattro squadre, Canadiens de Montréal, Montreal Wanderers, Ottawa Senators e Quebec Bulldogs, si incontrano all’Hotel Windsor di Montreal per discutere del futuro della NHA. L’incontro, avvenuto il 26 novembre, porta però alla fondazione della NHL. Le squadre fondatrici furono i Canadiens, i Wanderers ed i Senators ed una squadra di Toronto; il primo presidente della lega fu Frank Calder. Negli anni venti la lega incomincia ad espandersi prima con l’ingresso degli Hamilton Tigers (1920–21), poi dei Boston Bruins (1924), ed infine dei Montreal Maroons (1924-25), New York Americans, Pittsburgh Pirates (1925-26), New York Rangers, Chicago Blackhawks e Detroit Cougars (1926–27). Nella stagione 1930-31 la lega è composta da 10 team. Nel 1942 rimangono solo 6 squadre, oggi conosciute come Original Six: Montreal Canadiens, Toronto Maple Leafs, Detroit Red Wings, Chicago Blackhawks, Boston Bruins e New York Rangers, che per i seguenti 25 anni saranno gli unici team a far parte della NHL. Nel 1967 si assiste alla prima espansione. L’aggiunta dei California Seals (in seguito ribattezzati iOakland Seals e poi California Golden Seals), Los Angeles Kings, Minnesota North Stars, Philadelphia Flyers, Pittsburgh Penguins e St. Louis Blues porta la NHL da 6 a 12 squadre.

Nel 1970 la NHL si espande a 14 squadre con l’aggiunta dei Buffalo Sabres e dei Vancouver Canucks, che avevano già vinto la Stanley Cup nel 1915, due anni prima della fondazione della NHL. Nel 1972 si aggiunge una seconda squadra di New York, gli Islanders, oltre agli Atlanta Flames, e, nel 1974, è la volta dei Kansas City Scouts e dei Washington Capitals. Tuttavia, gli Scouts giocano solo due stagioni a Kansas City prima di trasferirsi a Denver e di essere rinominati Colorado Rockies; nel 1982, il team si muove nuovamente e diventano i New Jersey Devils.
Nel 1978, cioè due anni dopo lo spostamento dei California Seals a Cleveland, i Seals si fondono con i North Stars e questo riduce il numero dei team da 18 a 17. In seguito nel 1993, i North Stars si spostano a Dallas.

Arriviamo così al 1979 quando vengono aggiunti altri quattro team: Edmonton Oilers, Hartford Whalers, Quebec Nordiques e Winnipeg Jets; i primi due migrano dalla WHA. I Nordiques passano a Denver nel 1995 e vengono rinominati Colorado Avalanche, i Jets si muovono a Phoenix nel 1996 e diventano i Phoenix (ora Arizona) Coyotes, i Whalers si trasferiscono nel 1997 e vengono rinominati Carolina Hurricanes. Nel 1991 si aggiungono gli Squali di San Jose e portano così la lega a 22 squadre.
Nel 1992 tocca ai Senators di Ottawa e ai Tampa Bay Lightning aggiungersi. I Senatori avevano già giocato in NHL dal 1917 al 1934. I Lightning diventano invece la prima franchigia dello stato della Florida. Nel 1993 si aggiungono i Florida Panthers e i Mighty Ducks di Anaheim. Nel 1998 è la volta dei Nashville Predators portando così il numero di squadre a 27.
Nel 1999 la NHL torna ad Atlanta, con l’aggiunta degli Atlanta Thrashers. Tuttavia, la franchigia si trasferisce a Winnipeg nel 2011 rinominandosi Jets.
Con l’aggiunta di Columbus Blue Jackets e Minnesota Wild, nel 2000, la Lega raggiunge le attuali 30 squadre. Infine il commissario Gary Bettman mercoledì 22 giugno annuncia l’aggiunta di una franchigia a Las Vegas, portando così la NHL a 31 squadre.