NHL: fuga Washington e Boston, sempre peggio NJ e Detroit

Posted On 09 Dec 2019
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di Miki Faella

Settimana dalle numerose sfumature oltreoceano dove a tener banco è la trattativa che vedrebbe la superstar di New Jersey Taylor Hall in procinto di salutare i Devils ed accasarsi ad Ovest (Colorado favorita) con la franchigia di Newark a dare il benservito ad Hynes in panca; finisce dopo 24 tornate sempre a referto la strepitosa cavalcata del duo McDavid/Drasaitl, sempre mattatori in classifica dei top scorer.

Eastern Conference: monologo Caps and Bruins
Senza mezze misure questi sono i team che dominano in lungo ed in largo in NHL: Washington ha trovato la solidità e cinismo che mancava da un po’ mettendo le ali ai capitolini, a centrare ben 6 vittorie di fila, con un Holtby intrattabile in gabbia ed un Carlson nuovamente strepitoso con 11 reti e 32 assist a referto mentre Ovie viaggia con 20 reti fin qui; si ferma a 13 partite la striscia di punti per Boston, a viaggiare a medie pazzesche in gabbia col miglior binomio della Lega (Rask/Halak) mente Pastrnak e Marchand sono rispettivamente i quarti e quinti scorer della Lega.
Per la terza settimana di fila chiudono in pareggio di W/L gli Isles, a veder svanire quel pizzico di magia che aleggiava sopra il team di Uniondale, a guardarsi dal duo Pens/Flyers in agguato alle spalle dei newyorkesi.

Pittsburgh finalmente non fa i conti con una infermieria super affolata e, recuperando Geno Malkin, riscopre nel proprio backup Jarry la stella che si intravedeva nelle juniores qualche anno addietro (due shutouts consecutivi e miglior nelle stats dei portieri); Phila sta ritrovando la magia dello spogliatoio con sei vittorie nelle ultime sette partite.
Florida e Buffalo si confermano belle sorprese di inizio anno nel segno di Bobrovsky e Olofsson mentre sprofonda nel baratro Montréal, arrivata alla W dopo ben 8 KO consecutivi, Toronto non riesce prendere il ritmo dopo il cambio in panca mentre per chiudere con le canadesi, Ottawa annaspa al pari di Detroit (21 KO in 31 partite!), ultimissima come NJ.

Western Conference a ritmo di Blues and Oilers con Av’s e Yotes in agguato
L’atmosfera non cambia a St.Louis, con un team costruito a regola d’arte per fare benissimo anche questa stagione nonostante i due stop di questa settimana su tre partite; benissimo i petrolieri che chiudono un week particolarmente ricco di successi ma a perdere qualche punticino dal ritorno veemente dei Coyotes, con una difesa da rivedere e disegnare ad ogni uscita (troppe le reti fin qui incassate).

Nella Pacific sta facendo benissimo Arizona, ad agguantare in serata proprio Edmonton vetta alla graduatoria, grazie ad un ottimo mix tra rookie e veterani in auge nel deserto di Glendale, al pari di un Kemper strepitoso in gabbia, attualmente il miglior starter in NHL; Colorado sta trovando la magia attorno al rookie delle meraviglie Makar, mentre non è più solo MacKinnon a portate avanti la baracca a Denver. Tempi bui per le tre californiane mentre c’è moltissima bagarre in classifica ad Ovest, ad iniziare da Vegas a trazione Fleury sempre molto ostica passando per Winnipeg attualmente la migliore franchigia canadese dopo Edmonton che con un Hellebuyck da Vezina ed il duo Scheifele/Laine sempre molto proficuo, con Vancouver e Calgary ancora lontane dalla forma migliore e qualche battuta d’arresto di troppo.

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