NHL: Duchene, Zuccarello, Stone e tutte le altre operazioni di mercato

di Fabio Sorini

Come ogni stagione che si rispetti, siamo arrivati ad uno dei giorni più movimentati dell’anno per quanto riguarda la National Hockey League. Alle 21, ora italiana, è arrivata la fatidica deadline, dopo la quale le squadre non potranno più fare nessuna operazione di mercato fino al termine della stagione. E, come ogni anno, anche quest’oggi ci sono stati delle trades piuttosto interessanti.

Ad iniziare dai Rangers che hanno lasciato partire tre dei loro pezzi pregiati: Zuccarello, ad esempio, è andato a finire a Dallas, mentre Hayes ha scelto la strada di Winnipeg. A Columbus, invece, arriva il difensore McQuaid. Interessante anche il mercato di San José che decide di puntare forte su questa stagione andando a prendersi Gustav Nyquist dai Red Wings. Anche i Senators non scherzano con il mercato in uscita: Duchene e Dzingel hanno lasciato la franchigia canadese, destinazione Blue Jackets e Mark Stone ha deciso di chiedere la cessione per andare a giocare a Vegas: in Canada sono finiti ragazzi come Lindberg, Abramov e Davidsson. Stone che, una volta arrivato in Nevada, ha firmato subito un prolungamento di contratto: nei prossimi 8 anni, guadagnerà 76 mln di dollari. Scambio anche tra Minnesota e Nashville: i Preds si sono assicurati Granlund mentre Fiala è un nuovo innesto dei Wild. All’ultimo respiro, perso Stone, i Predators si sono rifatti con l’acquisizione di Simmonds, da Philadelphia. Sorridono anche i Bruins che potranno contare sulle prestazioni di Johansson

Se ci sono stati dei giocatori che hanno cambiato casacca, ce ne sono stati altri che, almeno per il momento, sono costretti a rimanere nel proprio team. E’ il caso di Panarin e Bobrovsky, chiacchierati a lungo, e di Ferland, le quali trattative non si sono mai sbloccate del tutto per via delle eccessive richieste dei propri GM.

Con questi rosters, quindi, le squadre si giocheranno tutto in questa stagione.

Secondo voi, chi esce rafforzata da questa deadline? E chi, invece, in estate dovrà lavorare più degli altri?

Trade Deadline

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