NHL: Dallas agguanta la vetta ad Ovest, Boston allunga le distanze in Eastern Conference

di Marco Meneghetti

Un altro giro di giostra in National Hockey League. In attesa della consueta pausa in occasione dell’All Star Game, il massimo campionato nordamericano ci regala la solita girandola di emozioni e di risultati inattesi, a cominciare dalla capolista della Western Conference: questa volta lo scettro non appartiene a Vegas, che rimedia un filotto di tre sconfitte consecutive e deve cedere la prima piazza a Dallas, seguita da un’altrettanto ottima Winnipeg. A un solo punto di distacco dai Golden Knights fa capolino anche Seattle, seguita a -2 dagli Oilers del “solito” McDavid, reduci da ben 5 vittorie consecutive contro, tra gli altri, proprio Vegas e i Kraken. A metà classifica troviamo Colorado -in pieno recupero- e Calgary, in forma altalenante ma promettente, mentre Arizona, Chicago e Anaheim si contendono il poco onorevole titolo di fanalino di coda.

Situazione molto più netta a est, dove Boston cerca la fuga con un distacco di 10 punti sulla più prossima inseguitrice, Carolina; seguono Toronto, New Jersey e Tampa Bay, mentre i New York Islanders scivolano a metà tabellone e Ottawa, Montreal e Columbus languiscono nelle ultime posizioni. Proprio gli Habs meritano l’appellativo di delusione della settimana, completando una parabola discendente iniziata da tempo e che negli ultimi turni di campionato ha regalato soltanto -per quanto riguarda le note positive- la vittoria per 3 a 2 in overtime contro gli eterni rivali di Toronto.

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