NHL: Capitals ed Isles letali ad Est, Blues ed Oilers in auge ad Ovest

di Miki Faella

Altra settimana intensa di sfide in National Hockey League sempre nel segno dell’incertezza e nelle striscia vincenti di Islanders, Philadelphia e Blues; bella parentesi in quel di Stoccolma dove hanno incrociato le stecche Tampa Bay e Buffalo, col team della Florida a trovare 2W in altrettante uscite.

Washington, torna Phila up and down le canadesi
La truppa di Ovie guarda tutti dall’alto in basso grazie ad un team pressoché perfetto, con meccanismi rodati a trovare ben 10 vittorie nelle ultime 11(!) uscite: il duo in porta Holtby/Samsonov splende di luce propria, Carlson in D è letteralmente scatenato al pari di Ovie (13 reti in 18 partite!) e Kuznetsov che viaggiano a medie strepitose. Alle spalle dei capitolini sono i NY Islanders il team del momento: 13W nelle ultime 14 partite, ruolino da prima della classe, non troppe prime donne ma un Trotz a forgiare a sua immagine e somiglianza il team di Barzal (7+7). sempre guarda molto alta per Boston, solida e concreta col ritorno a sorpresa di Phila, capace di inanellare la quarta W di fila grazie ad un intrattabile Pastrnak (15+15, top scorer della Lega) ed una difesa coriacea a coprire lo slot Rask; nella città dell’amore fraterno il gruppo è la chiave di volta con la bella sorpresa Hart quale estremo affidabile.
Toronto torna a soffrire terribilmente questa settimana, pronta a riabbracciare Hyman ma che perde per circa un mese Marner (caviglia) mentre Babcock festeggia a denti stretti le 700W in NHL. Segno positivo per Penguins ed Canadiens questa settimana mentre dal fondo della Eastern Conference iniziano a dare i primi segnali di ripresa Devils (ora in trip all’Ovest) Detroit con Fabbri mentre la Ottawa Gang’s fa divertire in ogni uscita.

Okay i Campioni e gli Oilers di McD
Continua lo stato di grazia di St.Louis, capace a mantenere i livelli della scorsa stagione d’oro (9 vittorie in 10 partite), grazie ad un fenomenale Binnington nello slot, una prima linea letale in ogni dove ed un incontenibile Pietrangelo (6+10) in difesa. Alle spalle dei Blues troviamo Edmonton, trascinata dal duo delle meraviglie McDavid/Drasaitl (64 punti in 19 uscite!) a riscrivere la storia moderna dei petrolieri più famosi sul ghiaccio: Koskinen/Smith in tandem fanno le gioie di Tippett che col suo gioco ha rilanciato le azioni in Oil Country.
Classifica incredibilmente corta e mutevole alle spalle del duo di testa, con la bellezza di 7 team nel giro di 4 punti, dove a spiccare è Colorado nonostante i numerosi infortuni (stellare il rookie Makar con 17 punti in altrettante partite!) bene Calgary nonostante le amnesie ricorrenti sul ghiaccio, Winnipeg con Hellebuyck fa sentire la sia voce finalmente mentre, per chiudere il fronte canadese, Vancouver sembra perdere lo smalto iniziale alla stregua di Anaheim. Arizona a sorpresa si ritrova nella mischia a dire la propria, mentre è sembre notte fonda in California.