Nazionale Under 18 Femminile: l’Ungheria supera l’Italia all’esordio dei Mondiali

(da fisg.it) – Esordio con sconfitta per la Nazionale Under 18 Femminile che è stata superata per 4:1 dall’Ungheria nella prima gara assoluta che ha aperto i Mondiali IIHF 2019 di Divisione I – Gruppo A di Radenthein in Austria. La formazione magiara, così, si ripete dopo il successo dello scorso anno ad Asiago sempre nella medesima categoria (3:2). Un risultato un po’ pesante per un’Italia che è rimasta sempre in partita ma ha sprecato molto sotto porta ed ha concesso troppo alle avversarie nelle fasi di special teams. Due goal su quattro sono stati realizzati in fase di superiorità: le avversarie hanno sfruttato al 100% le uniche due penalità prese dal team italiano. Martedì, sempre alle ore 12:30, la Nazionale U18 Femminile di nuovo in pista contro la Danimarca, formazione promossa lo scorso anno dalla Divisione I – B e che è stata sconfitta dalla Germania per 5:1 nella seconda gara di questi Mondiali.

L’inizio del match è subito in salita per la squadra azzurra che deve subire la prima rete ungherese dopo 26 secondi al termine di un’azione insistita e conclusa con un tiro alto all’incrocio di Emma Kreisz su assist da dietro porta di Mira Seregely. La reazione dell’Italia U18 è quasi immediata perché il gioco delle “Azzurrine” è fatto di velocità e di capovolgimenti di fronte. Proprio su una transizione veloce il disco ritorna dalla balaustra davanti allo slot dove Lea Maier realizza il pareggio. Poi si assiste ad un lungo botta e risposta con l’Italia che non riesce mai a trovare il varco decisivo nonostante anche un bel pressing finale. La frazione centrale si apre con la superiorità dell’Ungheria che realizza dopo appena 55 secondi. Tiro dalla blu di Mira Seregely che spara nello slot dove Maja Feckse ci mette la stecca per la deviazione alta vincente. In questo tempo, però, il goal del pareggio dell’Italia non arriva. Nel terzo periodo ancora le fasi iniziali non sono delle migliori con la terza rete della squadra dell’Est: Mira Seregely va via sulla fascia e poi converge al centro dove supera di rovescio Martina Fedel. La partita è ancora lunga ma il leitmotiv dell’Italia è sempre quello: buon gioco ma poca concretezza sotto porta. L’Ungheria chiude i conti al 55’ quando sul secondo powerplay a disposizione sigla il 4:1 dopo una corta respinta dallo slot ancora con Mira Seregely. L’Italia cerca il tutto per tutto ma l’Ungheria si aggiudica la gara. Da segnalare che in un contrasto all’ultimo secondo in balaustra Anna Caumo ha preso una forte botta. In attesa di accertamenti, potrebbe non essere della gara contro la Danimarca.

Il commento di coach Max Fedrizzi: “Il risultato ci penalizza fortemente per quello che abbiamo dimostrato in pista con un gioco più veloce e con tante occasioni sbagliate in attacco. Purtroppo abbiamo pagato dazio sulle situazioni di superiorità dove abbiamo dimostrato qualche imprecisione ed un po’ d’inesperienza. C’è stato anche un po’ di nervosismo dovuto all’esordio. Ora ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto per dimostrare il nostro valore già da martedì contro la Danimarca. Anche lo scorso anno abbiamo perso all’esordio ma poi abbiamo progredito”.

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