Nazionale Senior: l’Italia sconfitta dal Giappone per 2:1 nell’esordio all’EIHC di Budapest

(da fisg.it) – L’Italia esordisce all’Euro Ice Hockey Challenge di Budapest con una sconfitta per 2:1 contro il Giappone che realizza i due goal in rapida sequenza in poco più di un minuto dopo metà gara. Assalto finale dell’Italia che dimezza lo svantaggio con Alex Frei al 58’ ma non basta per avere ragione dei nipponici. Sabato il torneo continua contro l’Ungheria.

Inizia ufficialmente da Budapest l’avventura di Clayton Beddoes (che tra l’altro compie oggi 47 anni) alla guida della Nazionale Italiana, impegnata nel consueto Euro Ice Hockey Challenge novembrino, che questa volta vede opposti gli azzurri al Giappone, ai padroni di casa dell’Ungheria e alla Polonia, con queste ultime due formazioni che saranno avversarie anche del Mondiale del prossimo aprile, sempre in terra magiara. L’esordio però è contro gli orientali che nel 2018 giocheranno il Mondiale di Prima Divisione – Gruppo B. Tra i pali spazio a Marco De Filippo del Cortina, mentre il capitano degli azzurri è Luca Zanatta, assistito da Marchetti e Trivellato.

Quinto scontro diretto tra le due nazionali (2-2 il bilancio) che inizia con diversi minuti di studio e poche occasioni, derivanti principalmente da qualche percussione in velocità, come quelle di Furuhashi da una parte e Frigo dall’altra. Un primo power play per gli azzurri viene sprecato senza creare troppo, mentre nella superiorità giapponese è l’Italia a rendersi pericolosissima: al 12.30 (con Frigo in panca puniti) controfuga perfettamente lanciata da Traversa ma non chiusa da Frei, che non controlla e spreca. Il gioco rimane veloce ma con diversi errori da entrambe le parti, dunque non c’è grosso lavoro per i portieri. Questo anche perché al 17.24 il giapponese Terao si inventa una grande azione personale ma viene fermato al meglio da De Filippo che salva gli azzurri e manda le squadre al primo riposo sullo 0-0.

Anche nella seconda frazione i ragazzi di Beddoes non riescono a prendere possesso del terzo avversario, e anzi devono soffrire in apertura complici due inferiorità numeriche (Frigo e Schweitzer) pressoché consecutive. Intorno a metà frazione pericolosa azione di Diego Kostner per l’omonimo Simon ma la conclusione viene parata da Narisawa, quindi un altro power play non viene sfruttato a dovere dall’Italia, mentre intorno al 32esimo minuto è ancora Diego Kostner a rendersi pericoloso sparando alto da ottima posizione. Al minuto 33.23 colpisce il Giappone: errore in liberazione di Hofer, il disco viene intercettato da Takagi che serve Irikura, il quale pesca l’accorrente Furuhashi che al volo fa secco De Filippo. Dopo soli 62 secondi lo scatenato attaccante della quarta linea giapponese raddoppia, trovando un tiro maligno dalla blu che si insacca nel traffico e vale il 2 a 0. Finale di periodo e quarta superiorità non sfruttata dall’Italia.

In apertura di terza frazione gli azzurri sono più incisivi nella manovra ma non riescono a concretizzare davanti porta. Poi con il passare dei minuti la formazione azzurra cerca il gol che riaprirebbe la contesa ma non basta il gran lavoro della prima linea, e anzi si rischia il tris con la controfuga di Saito fermato all’ultimo da De Filippo. Al 57.21 quinta penalità per il Giappone e finalmente l’Italia si sblocca: bel lavoro di Andergassen sulla sinistra, disco al centro per Frei che dalla media distanza spara un preciso polsino nel sette della gabbia nipponica al 58.56. Non serve però il disperato assalto finale, con sei uomini di movimento e la gabbia sguarnita, per riagganciare il match. Termina dunque 2-1 per un cinico Giappone che ha sfruttato il rapido uno-due firmato Furuhashi contro una Nazionale azzurra che ha lavorato tanto ma non ha raccolto in attacco. Prossimo appuntamento per l’Italia: sabato 11 novembre alle 19.00 contro i padroni di casa dell’Ungheria.

A fine gara premiati Tommaso Traversa ed il portiere nipponico quali migliori giocatori dell’incontro.

Il commento di coach Clayton Beddoes: “Mi spiace aver perso la prima gara, ovviamente. Comunque se contiamo l’applicazione di nuovi schemi e nuove idee, posso dire che il gruppo ha giocato abbastanza bene. Abbiamo creato più occasioni del Giappone e posso dire che entrambi i goal subiti sono stati, se così possiamo dire, dei “lucky shots” (tiri fortunati). In generale la squadra ha cercato di applicare quello che è stato insegnato nei 5 allenamenti precedenti e lo hanno fatto come meglio potevano. Le cose da migliorare: la continuità. Si sono avuti dei rallentamenti di gioco. Non sempre è stato supportato il gioco quando abbiamo avuto il possesso del disco ed inoltre bisogna andarsi a prendere i dischi in attacco davanti alla rete per creare più occasioni. Le cose positive: è stato messo un grande impegno e tanta energia. Nel finale avremmo meritato di più in questa partita. Ora ci prepariamo per l’impegno di sabato con più consapevolezza”.

Euro Ice Hockey Challenge – Budapest – Ungheria – 10-12 novembre

Giappone – Italia 2:1 (0:0, 2:0, 0:1)

Marcatori: 33:23 (1:0) Makuru Furuhashi (Kenta Takagi, Taiga Irikura); 34:25 (2:0) Makuru Furuhashi (Ryo Hashimoto); 58:56 (2:1) Alex Frei in sup.num (Raphael Andergassen);

Giappone: Yuta Narisawa 60:00 (Yutaka Fukufiji); Seiya Hayata – Ryuichi Kawai; Ryo Hashiba – Mei Ushu; Goshi Kumagai – Hiroshi Matsui; Ryo Hashimoto – Hiroto Sato; Yushi Nakayashiki – Tetsuya Saito – Kenta Takagi; Takuma Kawai – Shogo Nakajima – Yuri Terao; Tomoya Echigo – Kohei Mitamura – Ryo Hashimoto; Makuru Furuhashi – Taiga Irikura – Hiromichi Terao; Allenatore: Yuji Iwamoto;

Italia: Marco De Filippo 58:56 (Gianluca Vallini); Luca Zanatta (capitano) – Armin Hofer; Jan Pavlu-Stefano Marchetti (ass. capitano); Daniel Glira – Alex Trivellato (ass. capitano); Roland Hofer-Michael Angelo Zanatta; Luca Frigo-Diego Kostner-Simon Kostner; Alex Frei-Tommaso Goi-Michele Marchetti; Tommaso Traversa-Raphael Andergassen-Viktor Schweitzer; Matthias Mantinger-Edoardo Caletti-Alex Lambacher; Allenatore: Clayton Beddoes; Assistente allenatore: Giorgio De Bettin;

Tiri: Giappone 17 (6, 7, 4) – Italia 29 (8, 6, 15)

Penalità: Giappone 5×2’ – Italia 4×2’

 

Nela secondo match di giornata dell’EIHL di Budapest la Polonia ha superato l’Ungheria 4 a 1.

Ungheria – Polonia 1-4 (0-1, 1-2, 0-1) 

Classifica: Polonia e Giappone 3 punti, Italia e Ungheria 0

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