Nazionale Senior: all’Agorà vince ancora una volta il pubblico. La partita agli USA

di Giuseppe Poli

Non sarà la miglior formazione che gli Stati Uniti possano schierare in questo momento, alcuni hanno rinunciato, come Kane o Matthews, altri sono appena stati eliminati con il proprio team dai playoff della NHL, come Pavelski, altri sono ancora in corsa per il titolo più blasonato del pianeta, come Gibson, Oshie o Bonino, ma quella che coach Jeff Blashill ha a disposizione sarà sicuramente protagonista nel Mondiale tedesco-francese che prenderá il via il 5 maggio. L’Italia mette sul ghiaccio la miglior formazione possibile. Uomini importanti per i rispettivi club, che giocano in team importanti e in campionati di livello, come Diego Kostner, Andeas Bernard, Insam, Egger o Scandella. La Nazionale italiana vuole dimostrare davanti ai campioni NHL di meritare di essere in Top Division, tra le nazioni che contano. Il nostro obiettivo al Mondiale sarà sono uno e cioè quello di salvarsi ma non sarà facile. Altri obiettivi aspettano invece Jack Eichel e soci.

A Lou Vairo viene affidato il primo face off. Pronti via e dopo 41″ viene fischiata la prima penalità della partita; a finire in penalty box è Frigo. Gli Stati Uniti vogliono far capire subito di che cosa sono capaci e in superiorità numerica impegnano Andrea Bernard con Brock Nelson. Al minuto 1.29, sempre in power play, gli USA passano in vantaggio con Jack Eichel. Gli ospiti insistono e creano prima con Bjugstad, ben servito da Greenway, e poi con Connor Murphy. Al 13.25 viene fischiata una penalità agli ospiti. Con un uomo in più l’Italia impegna Howard con Insam. La Nazionale azzurra prende coraggio, un tiro dalla blu di Larkin viene respinto dal goalie avversario. Nel primo intervallo gloria per la nazionale italiana di Para Ice Hockey dopo i risultati ai Mondiali in Corea del Sud con il 5° posto finale e la qualificazione ottenuta per le prossime Paralimpiadi di Pyeongchang.

Il secondo drittel inizia con 1.50 di superiorità Italia per penalità fischiata a Dylan Larkin nella frazione precedente. Recuperata la parità numerica sul ghiaccio gli Stati Uniti raddoppiano con Trouba. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che Dylan Larkin porta a 3 i goal di vantaggio. Gli azzurri, questa sera con la maglia bianca, provano ad impegnare gli ospiti con Anton Bernard ma Howard fa buona guardia. È il momento migliore dell’Italia che al 31.38 accorciano con un preciso diagonale di Giulio Scandella. Subito il goal i ragazzi di coach Jeff Blashill cambiano il goalie, entra Hellebuyck, tornano a premere e prima del secondo intervallo realizzano ancora con Schmaltz e Nick Bjugstad.

Ad inizio del terzo drittel anche coach Mair cambia portiere ed inserisce Cloutier. Gli USA impegnano il goalie italiano con Copp e Johnny Gaudreau. Al 44.56 Morini realizza il 2-5. Il match si trascina verso la fine; i 3400 dell’Agorà applaudono i campioni americani e quelli italiani. Al termine dell’incontro vengono premiati i due migliori giocatori: Jack Eichel per gli Stati Uniti e Giulio Scandella per l’Italia. Bella prova per Egger e compagni a pochi giorni dal Mondiale. Ottima cornice di pubblico, Milano ha bisogno di hockey ad alto e livello e questa serata è stata la dimostrazione.

Italia – Stati Uniti 2-5 (0:1, 1:4, 1:0)

Reti: 1:24 0:1 (PP1) Jack Eichel (Noah Hanifin, Johnny Gaudreau), 22:54 0:2 (PP1) Jacob Trouba (Christian Dvorak, Brock Nelson), 28:56 0:3 (ES) Dylan Larkin (Daniel Brickley); 31:38 1:3 (PP1) Giulio Scandella (Alexander Egger, Marco Insam), 33:26 1:4 (ES) Nick Schmaltz (Clayton Keller, Jacob Trouba) 34:46 1:5 (ES) Nick Bjugstad (Connor Murphy, Danny Dekeyser), 44:56 2:5 (PP1) Giovanni Morini

Formazione Italia: And. Bernard, Cloutier; L. Zanatta, T. Larkin; Helfer, Hofer; S. Marchetti, Egger; Miglioranzi, Glira; Frigo, Ant. Bernard, Insam; D. Kostner, Lambacher, Scandella; S. Kostner, Andergassen, Morini; Traversa, Goi, Gander; Frank. All. Mair.

Formazione USA: Howard, Hellebuyck; DeKeyser, Murphy; Hanifin, Trouba; Brickley, Van Riemsdyk; Lee, Eichel, Gaudreau; Nelson, D. Larkin, Bjugstad; Keller, Dvorak, Schmaltz; Greenway, Copp, Compher; Bjork. All. Blashill

Arbitri: Andrea Benvegnù, Andrea Moschen (Simone Mischiatti, Stefano Giovanni Terragni)

Tiri: Italia 21, Stati Uniti 31

Penalità: Italia 8 minuti, Stati Uniti 14 minuti

Spettatori: 3400