National League: Berna inarrestabile, bene il Lugano, fatica l’Ambri’

di Marco Benedetti

Reduce da un mese senza sconfitte il Berna, che con la vittoria ad Ambrì nell’ultimo turno ha raggiunto i nove successi consecutivi, si è issato al primo posto della National League: gli “orsi” della capitale infatti non perdono in campionato dal 16 settembre scorso quando il Lugano riuscì ad imporsi alla Post Finance Arena per 5-4 dopo i tiri di rigore. L’unica sconfitta è maturata per mano dei cechi del Mountfield nei gironi di Champions League, sconfitta vendicata sette giorni più tardi contro gli stessi avversari nel match di ritorno che ha consentito agli uomini di Jalonen di qualificarsi per gli ottavi di finale dove incontreranno i tedeschi del Monaco. Il canadese Andrew Ebbett continua ad essere il trascinatore dei bernesi e con 20 punti (6 reti e 14 assist) guida la classifica marcatori del torneo insieme allo svedese dello Zurigo Robert Nilsson mentre il Berna è la squadra che ha segnato più reti, 52, e quella che ne ha subìte di meno, solamente 25.

Al secondo posto troviamo il Lugano che ha chiuso sorprendentemente una striscia di sei vittorie consecutive perdendo martedì a Kloten contro gli ultimi della classe: un ko inaspettato che però non può cancellare quanto di buono fatto vedere dai bianconeri nell’ultimo periodo dopo un incerto inizio di stagione. Dario Burgler, miglior realizzatore dei ticinesi, ha rinnovato il proprio contratto fino al termine della stagione 2021.

Zugo, Friborgo, Davos e Zurigo occupano le posizione di vertice di una classifica molto corta e in continuo cambiamento: lo Zugo vive sulle capacità realizzative della coppia Roe-Stalberg ma è reduce da due stop consecutivi contro Losanna e Zurigo. Il Friborgo dopo un inizio che l’aveva portato in vetta al campionato ha attraversato un momento delicato ma con il rientro del top player Roman Cervenka e l’esplosione del giovane difensore Yannic Rathgleb (13 punti per lui nelle prime 15 partite di questa stagione) ci si aspetta un torneo da protagonisti per i burgundi. Il Davos e lo Zurigo alternano vittorie a sconfitte e non hanno ancora trovato una continuità di risultati ma potranno essere le mine vaganti del torneo.

Nella parte centrale della classifica troviamo un Bienne in difficoltà dopo un inizio scoppiettante: nelle ultime nove partite i bernesi hanno subìto sei sconfitte e si trovano con Losanna, Ambri Piotta, Servette e Langnau in lotta per l’ottavo posto in classifica che garantisce l’accesso ai playoff.

Chiude la graduatoria il Kloten che se si eccettua la già citata vittoria contro il Lugano, che ha interrotto una striscia di cinque sconfitte consecutive, paga la scarsa vena realizzativa dei suoi giocatori che con solamente 23 reti segnate in 14 partite è il peggior attacco di tutto il campionato.

 

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