Mondiali Under 20: USA, Canada e Russia compongono il podio

di Emanuele Badessi

Con la finale di questa notte tra Canada e Stati Uniti sono andati in archivio i mondiali Juniores di hockey su ghiaccio 2017 in terra canadese; dopo aver assegnato la medaglia di bronzo alla russia, nel pomeriggio nordamericano, la finalissima andata in scena nella nottata europea ha consegnato la medaglia più preziosa agli statunitensi.
Appuntamento ora nel 2018 a Buffalo per i prossimi mondiali di categoria.

Finale 3°/4° Posto

Svezia – Russia 1-2 OT (0-0; 1-1; 0-0; 0-1) | Russia medaglia di bronzo

Nella finale per il bronzo ad imporsi è la Russia che, supportata da un gigantesco Samsonov in gabbia, regola all’overtime gli svedesi e porta a casa il terzo posto nella manifestazione iridata. Dopo un primo periodo di marca principalmente svedese con Samsonov sotto i riflettori a respingere gli attacchi scandinavi, il vantaggio Russo arriva dopo appena 16 secondi del periodo centrale con Kaprizov, lesto a depositare in rete un puck dimenticato nello slot dalla difesa svedese. Il pareggio arriva 10 minuti più tardi, poco dopo il giro di boa di metà gara, con Dahlen che approfitta di un ritardo nel liberare da parte di Rykov. Una Svezia decisamente più in palla sbatte contro un Samsonov attentissimo ed a decidere la contesa, dopo che a pochi secondi dalla fine Grundstrom cicca a porta vuota il disco del possibile vantaggio, è Guryanov dopo 33″ di overtime.

Marcatori: 20.16 (0-1) Kaprizov (Vorobyov, Rykov); 30.11 (1-1) Dahlen; 60.33 (1-2) Guryanov

 

Finale 1°/2° Posto

USA – Canada 5-4 SO (0-2; 2-0; 2-2; 0-0 OT; 1-0 SO) | USA medaglia d’oro

Gli USA gelano ai rigori il Centre Belle e portano la medaglia d’oro oltre il confine grazie alla vittoria ai rigori contro i padroni di casa. Canadesi che partono subito forte, sospinti del tifo, ed in meno di 10 minuti si portano sul 2-0 grazie a Chabot e Lauzon. La reazione della squadra a stelle e strisce arriva nel secondo periodo con McAvoy che riduce le distanze e poi con Bellows che in Power Play fulmina per la seconda volta Hart con un missile dalla blu. Ristabilita la parità nel match sono i canadesi a riprendere in mano la gara ed a riportarsi in doppio vantaggio prima con la rete in power play di Roy e poi con una bella iniziativa di Joseph innescato da McLeod. Non passa un minuto e gli Usa si riportano sotto con Bellows alla seconda marcatura personale della serata; lo strappo viene ricucito del tutto meno di 3 minuti più tardi da White. L’overtime non vede marcature, nonostante il power play concesso dagli Usa per troppi uomini sul ghiaccio, e così sono i rigori a consegnare la medaglia più preziosa del torneo agli Stati Uniti grazie alla realizzazione decisiva di Troy Terry.

Marcatori: 4.58 (0-1) Chabot (Barzal, Joseph); 9.02 (0-2) Lauzon (Stephens); 23.04 (1-2) McAvoy (Greenway, Fox); 29.30 (2-2) Bellows (Fox, Thompson) PP1; 41.52 (2-3) Roy (Bean, Jost) PP1; 44.05 (2-4) Joseph (McLeod, Chabot); 44.44 (3-4) Bellows (McAvoy); 47.07 (4-4) White (Fox, Keller).

 

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