Mondiali Under 20 Division IB: l’Italia chiude in bellezza, Ungheria promossa

di Marco Meneghetti

ITALIA – Polonia 5-4 (3-1; 1-1; 1-2)

Grandissima prestazione degli Azzurrini, che dopo una partenza deludente centrano la seconda vittoria di fila nel torneo e chiudono al quarto posto contro una fortissima Polonia, che a causa di questa sconfitta è costretta a rinunciare ad ogni sogno di gloria nella divisione superiore e viene superata per un solo punto dalla sorpresa magiara. Le danze si aprono con una rete in solitaria di Alex Gasser (Caldaro / Regensburg U19), con il pareggio quasi immediato da parte di Jeziorski. Ma i Nostri non si fanno prendere alla sprovvista, e siglano subito due goals che portano al temporaneo 3-1 sulla sirena del primo periodo: gli autori sono Simon Berger (Bad Tölz U19) ed Ivan Deluca (Vipiteno, in powerplay). Nonostante un altro spunto di Jeziorski, Deluca ci mette ancora del suo, e si va al 4 a 2. Nella terza ripresa Wrobel fa diminuire il differenziale azzurro, ma una rete di Felix Tschimben (Vipiteno), toglie definitivamente alla Polonia ogni possibilità di vittoria, nonostante uno spento tentativo a porta vuota di Lyszczarczyk che dona alla rappresentativa dell’Europa orientale il “contentino” del 5 a 4.

 

Slovenia – Ungheria 3-4 (0-1; 3-0; 0-3)

Meraviglioso scontro a parti alterne sul ghiaccio di Budapest: i magiari partono alla grande con un goal di Peter, ma nel secondo periodo Zorko, Maver e Tomazevic portano la Slovenia ad un temporaneo 3-1. La partita sembra chiusa, ma l’Ungheria è artefice di una riscossa identica a quella mostrata giovedì contro la Polonia, ribaltando completamente il risultato nel terzo periodo: Revesz, Stipsicz, e Sagi danno alla squadra di casa il risultato finale di 4 a 3 e, grazie alla sconfitta polacca contro l’Italia, si aggiudicano il torneo e passano in Division 1A, dove sostituiranno la retrocessa Norvegia.

 

Gran Bretagna – Ucraina 1-3 (0-1; 0-1; 1-1)

Niente da fare per i britannici, che chiudono la loro esperienza in Division 1 e rientrano in una (per loro più equilibrata) Division 2: al loro posto sale invece la Lituania. Partita davvero a senso unico quella contro una non forte Ucraina -anch’ella a rischio retrocessione prima del fischio d’inizio-, che però sigilla il risultato già alla fine del secondo periodo con un parziale di 2 a 0 (reti di Ruban e Kovalenko). Al 51esimo, Speirs ridona fiducia ai suoi, ma dura poco: un goal in porta vuota di Shvishchev demolisce ogni speranza degli anglosassoni.

 

La classifica finale: Ungheria, 12 punti (promossa in Division 1A); Polonia, 11 punti; Slovenia, 8 punti; ITALIA, 7 punti; Ucraina, 5 punti; Gran Bretagna, 2 punti (retrocessa in Division 2A). Promossa dalla Division 2A: Lituania. Relegata dalla Division 1A: Norvegia.

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