Mondiali U20 Top Division: Canada sul tetto del mondo

di Miki Faella

18mo titolo iridato per il Canada che al termine di una strepitosa finale supera per 4-3 la Russia, a sciogliersi come neve al sole nel terzo finale dopo esser stata in vantaggio per 3-1; medaglia di bronzo per la Svezia che supera 3-2 nel derby scandinavo la Finlandia mentre in mattinata la Germania si sbarazzava del Kazakhstan, rimanendo in Top Division.
MVP della rassegna lo stellare quebecois Alexis LaFreniere, papabile prima scelta ai prossimi draft della NHL!
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Canada-Russia 4-3 (0-0;1-2;3-1)
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato nella finalissima tra le due superpotenze del firmamento mondiale: i ragazzi di Hunter sopportano la pressione per tutta la durata dell’incontro contro i talentuosissimi russi che però gettano l’ottimo lavoro fatto fino al minuto 48, salvo crollare mentalmente sul più bello.
La truppa di Bragin dopo aver trovato proprio il doppio vantaggio con la rete di Sorkin (bellissimo polsino a superare Hofer) e le realizzazioni in precedenza di Alexandrov e Denisenko intervallate dal pareggio momentaneo di Cozens, dopo soli 34” vede la spizzata col pattino di McMichael finire alle spalle di Miftakhov (ok dopo il review). Voronkov rimedia una stupida penalità (cross-checking dopo aver perso il faceoff) e Capitan Hayton ne approfitta con l’uomo in più sul ghiaccio per portare sul 3-3 la contesa mentre 5’ dopo la bellissima discesa di Thomas regala la rete dell’incredibile vantaggio ai canadesi.
Nel finale succede di tutto: penalità velleitaria di Bahl con i russi a togliere il portiere per giocare in 6vs4 ma non ne approfittano, i canadesi ringraziano la deviazione fortunosa del puck sopra la balaustra (ritardo di gioco) mentre le frustrazioni di Dorofeyev e soprattutto del capitano Denisenko consegnano l’oro ai canadesi!

Svezia-Finlandia 3-2 (1-2;2-0;0-0)
Non tradisce le attese della vigilia nemmeno la finalina, con la Svezia a superare di misura i cugini finlandesi che, dopo un ottima partenza nel terzo iniziale (Puistola di rebound e Maccelli in solitaria, nel mezzo il polsino velenoso di Sandin) si fa rimontare a cavallo di metà incontro prima col solito Fagemo, poi la sfortunata deviazione nella propria porta di Annunen su conclusione defilata di Oberg completa la rimonta svedese.
L’estremo svedese Alnefelt (32sv) si supera in diverse occasioni chiudendo a doppia mandata il proprio slot per la medaglia di bronzo.

Relegation Round (best of three)
Germania-Kazakhstan 6-0 (1-0;4-0;1-0) serie 2-1 GER
La bella si conclude a favore dei baby tedeschi, a spezzare il fondamentale equilibrio a metà incontro, con la bellezza di 4 reti in 4’ che valgono la salvezza al cospetto dei kazaki che cozzano contro l’ermetico Hane (27sv), scendendo in prima divisione, con l’Austria entrante.

Evento seguitissimo in Repubblica Ceca dalla bellezza di 173,490 spettatori (secondo di tutti i tempi in Europa!) mentre concludiamo con i premi assegnati dalla IIHF

IIHF Directorate Awards
Best Goaltender: Joel Hofer (Canada)
Best Defenceman: Rasmus Sandin (Sweden)
Best Forward: Alexis Lafreniere (Canada)

Media All-Star Team & MVP
Goaltender: Joel Hofer, Canada
Defenceman: Rasmus Sandin, Sweden
Defenceman: Alexander Romanov, Russia
Forward: Samuel Fagemo, Sweden
Forward: Barrett Hayton, Canada
Forward: Alexis Lafreniere, Canada
Most Valuable Player: Alexis Lafreniere, Canada

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Top Scorer
Samuel Fagemo, Svezia (8+5) 13 punti
Barrett Hayton, Canada (6+6) 12 punti
Nils Hoglander, Svezia (5+6) 11 punti
Alexis Lafreniere, Canada (4+6) 10 punti (in sole 5 uscite!)
Best Goalies
Joel Hofer, Canada 93,9% di parate e 1.60 di reti subite ad incontro
Hugo Alnefelt, Svezia 92,4% e 2.12GAA
Amir Miftakhov, Russia 91,8% e 2.12GAA

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