Mondiali Top Division: Italia positiva e decisa, Lettonia sorprendente, scivolone delle padrone di casa

di Marco Meneghetti

La seconda giornata dei Mondiali di Top Division offre molti scontri interessanti, tra i quali spiccano il debutto del Blue Team contro la Slovacchia ed il match dei tedeschi contro la Svezia: la Germania, attesa alla prova del nove dopo la vittoria sugli USA di ieri, subisce però la furia degli svedesi, che si impongono nettamente sui teutonici per 7 a 2 lasciando loro soltanto venti minuti scarsi di respiro a inizio incontro. Sempre a Colonia, l’Italia regge molto bene l’attacco degli slovacchi, dimostrando maturità tecnica ed offensiva e costringendo gli avversari ad un overtime in precedenza quasi impensabile. Prestazione superlativa di Bernard e soci, e reti azzurre firmate da Morini e Frigo: purtroppo però non basta, e la nazionale dell’Europa dell’Est riesce a portare a casa la vittoria aiutata anche da un pizzico di fortuna. Sorprende anche la Lettonia, che rifila ben tre goal senza replica alla Danimarca. Il goalie del Lugano Elvis Merzlikins difende la lunetta con le unghie e con i denti, consentendo ai baltici di festeggiare un’importantissima vittoria grazie alle reti di Meija ed Indrasis (doppietta per lui).

A Parigi prosegue la purtroppo scarsa affluenza di pubblico, che sottolinea come forse un mondiale soltanto tedesco avrebbe potuto giovare maggiormente alla competizione: Slovenia e Svizzera si affrontano a viso aperto in una partita intensa e molto bella, con i rossocrociati capaci di buttare alle ortiche un vantaggio di ben quattro goal a zero nel corso del secondo e del terzo periodo. Un indisciplinatissimo e sfrontato Furrer causa in almeno due occasioni il riavvicinamento degli sloveni, che vengono liquidati soltanto ai rigori grazie ad una rete solitaria di Damien Brunner pur portando a casa un meritatissimo punto. Non c’è storia invece nello scontro tra cechi e bielorussi, con questi ultimi sonoramente sconfitti dai primi per 6 a 1. Anche la Francia subisce un rovescio per mano della Norvegia, partendo molto male nei mondiali di casa (anche) propria.

Gruppo A (Colonia, GER)

Lettonia – Danimarca 3 – 0 (0-0; 1-0; 2-0)

Reti: 23.08: Meija (Kulda), 1-0; 41.48: Indrasis (Sprukts, Bukarts), 2-0; 52.40: Indrasis (Bukarts, Balinskis), 3-0.

Slovacchia – Italia 3 – 2 OT (1-0; 0-1; 1-1; 1-0)

Reti: 06.58: Miklik (Janosek, Ceresnak), 1-0; 35.06: Morini (Frigo), 1-1; 42.41: Frigo (Scandella), 1-2; 58.56: L. Hudacek (Miklik, Sersen), 2-2; 62.45: Ceresnak (Bliznak, Skokan).

Germania – Svezia 2 – 7 (1-1; 1-3; 0-3)

Reti: 06.56: Ekman-Larsson (Landeskog, Rask), 0-1; 16.14: Hager (Seidenberg, Ehliz), 1-1; 20.23: Rask (Hedman, Stralman) 1-2; 25.26, Gogulla (Hager, Schutz), 2-2; 35.14: Omark (Kruger) 2-3; 39.57: Brodin (Nylander, Eriksson Ek), 2-4; 49.42: Landeskog (Rask, Soderberg) 2-5; 50.40: Nylander (Stralman), 2-6; 51.59: Nylander (Landeskog), 2-7.

Classifica: Svezia, 4 punti; Lettonia e Germania, 3 punti; Slovacchia e Russia, 2 punti; ITALIA, 1 punto; USA e Danimarca, 0 punti.

Gruppo B (Parigi, FRA)

Svizzera – Slovenia 5 – 4 SO (4-0; 0-1; 0-3; 0-0; 1-0)

Reti: 10.49: Ambuhl (Suter), 1-0; 11.01: Haas (Praplan, Genazzi), 2-0; 16.59: Loeffel (Hollenstein, Praplan), 3-0; 17.47: Bodenmann (Brunner, Richard), 4-0; 38.31: Mursak (Tavzelj), 4-1; 45.50: Jeglic (Sabolic, Kranjc), 4-2; 54.02: Urbas (Ograjensek, Pretnar), 4-3; 55.23: Sabolic (Ticar), 4-4. SO: Brunner, 5-4.

Bielorussia – Repubblica Ceca 1 – 6 (0-2; 1-1; 0-3)

Reti: 13.16: Vrana (Birner, Repik), 0-1; 17.30: Gudas (Voracek), 0-2; 21.13: Pavlovic (Lisovets, Denisov), 1-2; 35.38: Cervenka (Horak, Jerabek), 1-3; 47.26: Simek (Voracek, Radil), 1-4; 49.37: Voracek (Pastrnak, Kundratek), 1-5; 59.44 Kempny (Hanzl, Zohorna), 1-6.

Norvegia – Francia 3 – 2 (0.0; 2-1; 1-1)

Reti: 25.13 K. A. Olimb (M. Olimb, Thoresen), 1-0; 29.40: Thoresen (M. Olimb, K. A. Olimb), 2-0; 38.14: da Costa (Fleury), 2-1; 49.49: Thoresen (Reichenberg), 3-1; 49.59: da Costa (Auvitu, Besch), 3-2.

Classifica: Canada, Finlandia, Repubblica Ceca, Norvegia, 3 punti; Svizzera, 2 punti; Slovenia, 1 punto; Francia e Bielorussia, 0 punti.

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