Mondiali TD, semifinali: una grande Finlandia annichilisce la Russia e si prende la finale

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dall’inviato a Bratislava Gabriele Morganti

Bratislava. È giorno di semifinali in quel di Bratislava, alla Ondrej Nepela Arena si parte con Russia – Finlandia. I russi sono forti della vittoria ottenuta ai quarti contro gli Stati Uniti. Mentre la Finlandia ha eliminato i cugini scandinavi svedesi al termine di un quarto di finale che definire al cardiopalma, è dir poco.

Inizia l’incontro e si annoverano poche occasioni sia da una parta che dall’altra nel corso dei primi minuti di partita. Al quarto minuto Kaski e Ovechkin vengono penalizzati con una penalità ciascuno e il risultato è un po’ di four on four hockey. Passa un minuto e la Russia è ancora indisciplinata, tripping fischiato contro Kucherov, e powerplay finlandese per la prima volta in azione. Finnici che però non riescono a rendersi realmente pericolosi e la situazione di uomo in più termina, il risultato resta sullo zero a zero. Dopo nove minuti di gioco si fa pericolosa la Finlandia: tiro di Ohtamaa dalla blu, respinto dalla difesa russa; sulla ribattuta ancora Finlandia, con il tiro di Ojamaki, respinto ancora dalla difesa della Red Machine; nuova ribattuta e nuovo tiro finlandese, questa volta è Rajala a scagliare il disco verso la rete, un attento Vasilevski para, copre il disco e concede l’ingaggio. Passa appena un minuto, e la Finlandia torna vicina al gol, botta dalla blu di Kaski, si oppone Vasilevski, disco che però resta pericolosamente nei paraggi della gabbia del goalie russo, attenta la difesa che ci mette una pezza e butta via il disco, pericolo scampato; nell’azione seguente, capovolgimento di fronte ed eccola la prima vera azione dell’incontro per la Russia: Ovechkin fa tutto da solo, supera il suo dirimpettaio con una magia, e si presenta davanti a Lankinen, che però risponde alla grande allo Zar, opponendosi perfettamente col guanto alla conclusione di questo. Al tredicesimo minuto è di nuovo Finlandia, Kaski dalla blu serve sotto porta Kiviranta, il 41 è però in posizione defilata non può angolare il tiro e Vasilevski copre bene il primo palo respingendo perfettamente il disco dello scandinavo. Due minuti più tardi trema ancora la retroguardia russa, la Finlandia è ancora avanti, e per di più ancora pericolosamente, c’è molto caos davanti alla gabbia di Vasilevski: Manninen attacca la porta, si oppone l’estremo difensore russo, il disco però resta lì sulla linea, i tifosi finlandesi gridano già al gol, mentre sul ghiaccio i giocatori in bianco tentano in tutti i modi di spingere il puck dentro la gabbia, gonfiando così la rete, ma niente da fare, Vasilevski tiene duro, il disco danza sulla riga ma resta fuori, il risultato è ancora zero a zero. Al minuto diciassette torna a farsi vedere la Russia, Ovechkin lavora bene il disco in neutra, lo serve a Kaprizov che entra in attacco, si libera per il tiro e lo tenta, bravo Lankinen a respingere a lato col corpo la conclusione del giocatore del CSKA. La Russia però si accende, dopo questa chance ne arrivano difatti altre due, una con Kucherov, una con Sergachyov, bravo però sempre Lankinen a resistere alla grande ad entrambi i tentativi avversari. A trenta secondi dal termine dei primi venti minuti è ancora Russia a rendersi pericolosa, Kuznetsov è in attacco sulla sinistra, viene pescato alla grande dal compagno dalla difesa, il 92 lascia partire una cannonata di polsino, Lankinen però è attento, è posizionato bene, respinge col corpo e copre anche il disco per l’ingaggio. Il primo periodo termina a reti bianche.

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Parte il secondo drittel e subito penalità fischiata ai danni della Russia, Andronov in panca dei puniti e powerplay finlandese di nuovo all’opera. Finiscono i due minuti, special unit finlandese così e così. Al minuto ventiquattro nuova occasionissima per i finnici, Lindbohm porta il disco in attacco, lo cede a sinistra per Oajamaki, il one tymer del 20 e il disco che si infrange sul palo a Vasilevski battuto, sospiro di sollievo per i russi, ad un passo dal vantaggio gli scandinavi. Un minuto più tardi risponde la Russia, Grigorenko riceve il puck, è sull’altezza del cerchio d’ingaggio, prende la mira ed è bello il suo polsino in diagonale, bravo però Lankinen che scivola alla sua destra e para il disco con il gambale. Il match torna ad accendersi al minuto trentasei, la Russia è in attacco, Kuznetsov in possesso del disco, questo vede e pesca alla grande Kaprizov dall’altro lato della lastra ghiacciata, il suo è un passaggio col contagocce che taglia lo slot e arriva preciso preciso dal 77, il quale si esibisce con un grande one tymer, quasi a botta sicura, è velocissimo però Lankinen nel destra/sinistra, bravissimo a coprire lo specchio della porta, si resta così sullo zero a zero. La Finlandia risponde appena un minuto dopo, dialogano bene Tyrvainen e Hakanpaa, il tiro di quest’ultimo, e la risposta perfetta di Vasilevski. Finisce anche il secondo drittel, le occasioni fin qui non sono di certo mancate da entrambe le parti, ma il primo gol della partita deve ancora arrivare.

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Inizia il terzo terzo e l’atmosfera è molto tesa sia sugli spalti che sul ghiaccio. Al minuto quarantasei la Finlandia finisce in short handed e per la prima volta nel corso del match, il powerplay russo può scendere sul ghiaccio. I russi con l’uomo in più costruiscono una grande occasione, Gusev in posizione da playmaker nel lato sinistro e con il possesso del disco, serve sotto porta Malkin, questo spalle alla gabbia lavora subito il puck all’indietro per Dadonov, il quale tira di prima intenzione, para un attento Lankinen, grandissima azione dei russi, grande risposta dell’estremo difensore scandinavo. A dieci minuti dal termine, eccolo finalmente il gol che sblocca il risultato, ed è della Finlandia, tiro dalla blu alla ricerca di un eventuale rimbalzo da parte di Jokiharju, puck che colpisce il pattino di un difensore russo, sulla ribattuta arriva a tutta velocità Anntila, l’attaccante dello Jokerit colpisce con forza il disco che passa all’interno del five hole di Vasilevski e si insacca in rete, è 1 a 0 Finlandia. L’urlo del gigante Marko Anntila e l’urlo dei tanti tifosi finlandesi. Nei minuti seguenti la Russia prova in tutti i modi a rendersi pericolosa, la Red Machine risulta però confusionaria, le occasioni stentano ad arrivare ed i minuti passano. A due minuti dal termine però la formazione di coach Vorobyov sfiora il pari, Malkin è dietro porta col disco, serve al centro sul primo palo Gusev, il tiro a botta sicuro di questo, ma un Lankinen strepitoso ferma tutto, opponendosi con la maschera. L’ultimo minuto di partita è un vero e proprio assalto quello dell’Armata Rossa nei confronti della porta difesa da Lankinen ma la difesa finlandese tiene, e la porta resta inviolata, questa sera c’è stato un grande Lankinen tra i pali degli scandinavi. Finisce 1 a 0, una grande Finlandia ferma una Russia che sicuramente poteva e doveva fare di più, ma che oggi è stata troppo confusionaria in alcuni momenti cruciali del match e tanto di cappello ai finnici che hanno messo sul ghiaccio la partita perfetta e volano ora in finale.

Risultato finale

Finlandia – Russia 1-0 (0-0;0-0;1-0) | La Finlandia accede alla finale

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