Mondiali Donne U18 Div.I Gruppo A: promosso il Giappone, retrocede la Norvegia, ottimo terzo posto per l’Italia

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Ultima giornata di gare ai mondiali femminili Under 18 Div. I Gruppo A in corso di svolgimento ad Asiago, le prime squadre a scendere sul ghiaccio sono Norvegia e Ungheria in un match che determinerà la squadra che verrà retrocessa nel gruppo B, sono le Ungheresi a rompere gli indugi e portarsi in vantaggio al terzo minuto con Dominika Horvath, passa poco più di un minuto e la Norvegia pareggia grazie alla rete di Andrea Kaspersen, sulle ali dell’entusiasmo la Norvegia si fa aggressiva e al decimo minuto passa in vantaggio con Stine Myreng brava a battere la goalie ungherese Zsofia Toth, la nazionale magiara accusa il colpo ed incappa in alcune penalità ma le scandinave non sfruttano i power play a disposizione e quindi il primo drittel si chiude sul 2 a 1 per la Norvegia, nel secondo periodo è l’Ungheria a prendere il comando delle operazioni e le scandinave faticano a tenere il passo incappando in diversi falli per cui le magiare si trovano a giocare per cinque minuti consecutivi in superiorità ma senza riuscire a trovare il modo di battere Ena Nystrom, ci provano fino a fine periodo le ungheresi ma senza successo e le due formazioni vanno al secondo riposo ancora sul punteggio di 2 a 1 per la Norvegia. Le ungheresi sotto nel punteggio inizia anche nella terza frazione a prendere d’assalto la porta difesa da Ena Nystrom, molti tentativi risultano vani ma all’undicesimo minuto in power play è Imola Horvath a superare la goalie scandinava per il 2 a 2, gli ultimi minuti di gioco sono intensi e nonostante entrambe le squadre abbiano un power play a disposizione il risultato non cambia e si deve giocare l’overtime, nessuna delle due squadre riesce a trovare la via delle rete nei cinque minuti supplementari ed è quindi necessario l’esecuzione dei tiri di rigore che premiano la Norvegia che  vince l’incontro per 3 a 2 ma questo non le basta per evitare la retrocessione nel gruppo B.

NORVEGIA – UNGHERIA 3-2 dtr (2-1 ,0-0, 0-1. 0-0,1-0)


La seconda partita vede opposte in pista Giappone e Slovacchia in un match che vale la tesa del girone e quindi la promozione, sono le nipponiche ad entrare in pista come agguerrite samurai tanto che dopo cinque minuti sono gia avanti per 2 a 0 grazie alle marcature di Airi Sato e Remi Koyama, lo staff slovacco chiama il time out ma non serve a molto per fermare le scatenate giapponesi che prima della fine del primo drittel con Yuuki Ito a conferma del dominio delle giapponesi anche il computo dei tiri 16 per il Giappone solo 2 per la Slovacchia. Nel secondo periodo è sempre il Giappone a mantenere il controllo del gioco ma l’atteggiamento è meno aggressivo ed è più atto a contenere gli attacchi delle giocatrici slovacche, non ci sono grandi emozioni e quindi le squadre vanno alla seconda pausa con il Giappone sempre avanti per 3 a 0. Anche nella terza frazione il Giappone mantiene un atteggiamento più di controllo, e la Slovacchia non sembra proprio in grado di creare grattacapi alle nipponiche nemmeno quando a cinque minuti dal termine le slovacche tolgono il portiere in favore di una giocatrice di movimento, ma il risultato non cambia e il Giappone può festeggiare il ritorno nel mondiale di Top Division.

GIAPPONE – SLOVACCHIA  3-0 (3-0, 0-0, 0-0)


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L’ultima partita del mondiale vede affrontarsi  Italia e Austria nel più classico dei derby per la nazionale azzurra, la partita si gioca su ritmi intensi e non mancano le occasioni da ambo le parti, a trovare per prima la via della rete è l’Italia con Eva Maria Grunser  brava a battere Anja Adamitsch, il finale di periodo vede il blue team beneficiare di una doppia superiorità numerica che non viene però sfruttata a dovere, l’Italia riesce comunque ad andare alla prima pausa in vantaggio 1 a 0. Nel secondo drittel l’Austria parte all’arrembaggio e dopo una fase di studio riesce a mettere a segno tre ei in sei minuti grazie alle realizzazioni di Katharina Heuberger e alla doppietta di Laura Luftenegger, l’Italia non ci sta e sospinta dal tifo del pubblico di Asiago riacciuffa la parità con i gol di Anita Muraro precisa a battere la goalie austriaca con un tiro dalla media distanza e al missile di Nadia Mattivi che non lascia scampo, ma le emozioni non sono finite perché prima della sirena di fine secondo tempo l’Austria passa di nuovo grazie al gol segnato da Theresa Schafzahl per cui alla fine del secondo periodo l’Austria è in vantaggio per 4 a 3. terzo periodo rocambolesco con l’Italia che crede fermamente nella rimonta, la rete del pareggio  arriva al settimo minuto per merito di Nadia Maier che ben appostata riesce a depositare il disco alle spalle di Anja Adamitsch, tre minuti più tardi è Greta Niccolai a dare il vantaggio alle azzurrine e a cinque minuti dal termine è capita Nadia Mattivi a mettere l’ultima ciliegina del torneo con una azione perfetta che vale la sesta rete dell’Italia, il finale di partita è convulso con l’Austria alla disperata ricerca del gol e l’Italia a protezione di Sara Belli che si destreggia bene, il risultato non cambia e l’Italia vince l’incontro per 6 a 4 conquistando cosi un ottimo terzo posto nella classifica finale.

AUSTRIA – ITALIA 4-6 (0-1, 4-2, 0-3)

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Classifica finale:

Giappone punti 15, Slovacchia punti 12, Italia punti 7, Austria punti 6,Ungheria punti 4, Norvegia punti 2

Giappone promosso in Top Division
Norvegia retrocessa in Div. I Gruppo B

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