Milano vince il derby col Varese ed è capolista solitaria

di Lorenzo De Vidovich

Milano-Varese_17/18Il secondo turno infrasettimanale della iHL propone di nuovo un derby lombardo all’Agorà, con il Varese ospite del Milano, a punteggio pieno dopo la vittoria in rimonta a Caldaro. Per i Varese Bandits e il coach John Cacciatore è la prima volta a casa del Milano dopo l’unione d’intenti tra Mastini e Killer Bees. Per i Rossoblu è il ventesimo derby dal “ritorno” in serie cadetta, e per la ventesima volta è arrivata una vittoria (si esclude il k.o in amichevole contro il Como). Contro il Varese, autore di un inizio di campionato incoraggiante, gli uomini di Da Rin ancora una volta orchestrano la gara dimostrando la superiorità tra le vicine di casa: finisce 6-2 una gara dominata dai padroni di casa, che hanno però affrontato un Varese che forse sarà capace di dire qualcosa in più rispetto agli scorsi campionati (5 punti in 4 partite sono un ottimo bottino di partenza per i gialloneri). Il Milano, dal canto suo, raggiunge la vetta solitaria, complice la sconfitta degli Aurora Frogs.

Milano-Varese_17/18_3I primi 10′ dell’incontro sono surrealmente senza supporto della Curva del Milano, in protesta, e non è infatti un caso che il Milano impieghi 12′ a segnare la rete del vantaggio, con il ritorno al gol di Radin, dalla blu. Due minuti dopo, al 14:20, è la volta del raddoppio di Vanetti, e il Milano prende definitivamente le misure con una gara che sarà aggressiva dal primo vero contatto aggressivo al 10′, sino alla sirena finale che ha visto lo scambio di vedute tra Senoner e Francesco Borghi. Nella ripresa, il Varese comincia a pungere con più frequenza, ma al 23:05 il Milano allunga: Xamin ruba il disco in balaustra a un disattento Bertin, che impiega troppo tempo a rientrare tra i pali: il disco arriva a Petrov che insacca. Un palo nega il quarto gol a Borghi, e poco dopo la mezz’ora, un diagonale a mezz’altezza di Fabio Rigoni, in superiorità, sblocca il Varese, che si rifà sotto sul 3-1, ma il Milano dopo 3′ (35:28) è di nuovo avanti di tre reti: anche Borghi realizza in power-play sfruttando un rebound. Attorno al 43′ il botta-risposta tra le reti di Vanetti e Pietro Borghi fissa il punteggio sul 5-2, poi gli ultimi 10′ si rivelano maggiormente nervosi, spezzati dal missile di Terzago al 56:10 che vale il sesto gol, “vendicando” la rete annullata poco prima. Per difendere il primato, il Milano andrà nel weekend al Drio le Rive di Feltre, Bandits al secondo k.o esterno, impegnati a Caldaro.

Hockey Milano Rossoblu – HC Bandits Varese 6-2 (2-0; 2-1; 2-1)
Reti: 12:26 Radin (PP1) (M. Borghi, Perna), 14:20 Vanetti (Radin, M. Borghi), 23:05 Petrov (Terzago, Xamin), 32:48 Rigoni (PP1) (F. Borghi, Odoni), 35::28 M. Borghi (PP1) (Re, Perna), 43:22 Vanetti (Perna, Borghi), 43:42 P. Borghi (Pirro), 56:10 Terzago (Schina)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Senoner, Schina, Radin, Ilic, Fadani, Belloni; M. Borghi, Petrov, Perna, Colombo, Terzago, Vanetti, Piccinelli, Asinelli, Xamin, Pirelli, Alario. Coach: Massimo Da Rin
HC Varese Bandits: Bertin (Broggi); F. Borghi, Barban, E. Mazzacane, Rigoni, Cortenova, Cesarini, Papalillo; Andreoni, M. Mazzacane, Rizzo, P. Borghi, Principi, Pirro, Di Vincenzo, Sorrenti, Merzario, Teruggia, Odoni, Mandelli. Coach: John Cacciatore

Penalità: Milano 8 (20:00)/ Varese 10 (22:00)
Tiri: 47/18
Arbitri: Lottaroli, Volcan (Oderda, Vignolo)
Spettatori: 1.459

About the Author