Milano: ultimo saluto casalingo con una vittoria all’overtime

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di Lorenzo De Vidovich

Si chiude con una sudata vittoria l’ultimo appuntamento casalingo per il Milano. Un 6-5 più sofferto del previsto, per un finale di stagione – la prima in AlpsHL –  chiusa al penultimo posto, proprio davanti al Fassa, che stasera ha anche accarezzato il sogno di fare l’ultimo sgambetto alla travagliata stagione del Milano, e invece torna a casa con un solo punto, ed il ruolo di fanalino di coda ormai matematico. La gara tra le ultime due forze del campionato è tutto sommato piacevole, ma rispecchia le posizioni di entrambe le squadre. Finisce 6-5 all’overtime, difficile stabilire se sia un risultato giusto o meno, ma si può dire che il Milano ha sofferto più del previsto.

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La prima occasione della gara è per Terzago, poi le buone incursioni di Schina favoriscono una certa effervescenza nel terzo d’attacco rossoblù, sino al gol del vantaggio, siglato da Asinelli 4:20, bravo a trovare l’angolino alto alla sinistra di Scola. Una penalità per parte porta ad una situazione di 4vs4 dove si materializza il pareggio dei ladini: miracolo di Scola su Asinelli, e sulla ripartenza Zandonella finalizza la controfuga: 1-1 al 6:28. Nel primo tempo però è il Milano a giocare meglio, e il nuovo vantaggio arriva con un tiro diagonale di Borghi, ben liberato sul filo del fuorigioco, al 20:18. Alla ripresa del gioco nel secondo drittel, la gara sembra sorridere ancora di più ai padroni di casa, che allungano dopo 18” dall’inizio del periodo, con Petrov in power-play, ben assistito da Caletti. Passano altri 10′, e i Rossoblù segnano di nuovo, al 30:07, questa volta con Tilaro con un diagonale a mezza altezza che trafigge Scola.

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Gara in discesa? Neanche per sogno, perché il Fassa si sveglia e approfitta di una condizione psico-fisica in cui il Milano si è ritrovato spesso in questo finale di stagione. Al 33:12 l’ex Diego Iori segna il secondo gol e meno di 1′ dopo capitan Castlunger supera Valle Da Rin comodamente dallo slot. La gara è riaperta, e viene anche aggiustata dagli ospiti, con Iori che firma il suo hat-trick: prima pareggia i conti al 38:28, poi c’è la sirena di mezzo, ma alla ripresa del gioco, dopo 36” il norvegese Gran imbecca ancora una volta l’ex rossoblu, che firma il gol del sorpasso: 4-5. A questo punto il Milano è costretto ad una reazione d’orgoglio, che arriva gradualmente nel corso del terzo drittel, poichè dopo la doppia superiorità non sfruttata, le forze sembrano sempre di meno, ma Tanner Burton salva la brutta figura al 57:50 in mischia, poi in una situazione simile, viene annullato un gol a Petrov. Si va all’overtime, dove è il Milano a crederci di più, sino alla rete del definitivo 6-5 ad opera di Terzago. Penultimo posto in campionato per il Milano, ultimo posto per il Fassa. Ora ci si interroga sul futuro dei rossoblù dopo una stagione estremamente sotto le aspettative, senza la solita bolgia, con una squadra smontata a dicembre.

Hockey Milano Rossoblu – Fassa Falcons 6-5 OT (2-1; 2-3; 1-1; 1-0)
Reti: 04:20 Asinelli (Caletti, Borghi), 06:28 Zandonella (Östman, Castlunger), 13:08 Borghi (Caletti, Burton), 20:18 Petrov (PP1) (Caletti, Terzago), 30:07 Tilaro (Alario, Schina), 33:12 Iori (Gran, Castlunger), 33:43 Castlunger (Iori, Gran), 38:28 Iori (Castlunger, Marzolini), 40:36 Iori (Gran, Soracreppa), 57:50 Burton (Caletti, Ivanov), 62:51 Terzago (Petrov)

Hockey Milano Rossoblu: Valle Da Rin (Tesini); Schina-Re; Ivanov-Petrov-Terzago; Ilic-Burton; Asinelli-Caletti-Borghi; Fadani; Alario-Xamin-Tilaro, Pirelli. Coach: Drew Omicioli
Fassa Falcons: Scola (Lorenz); Marzolini-Kustatscher; Iori-Castlunger-Gran; Soracreppa-Zandonella; Östman-Schiavone-Zanet; Talmon-Deluca; Sottsass-Trottner-Odorizzi. Coach: Teppo Kivela

Tiri: 42-27
Penalità: Milano 3 (06:00) / Fassa 9 (18:00)
Arbitri: Lega, Steffenelli (Basso, Vignolo)
Spettatori: 1091

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