Milano: quattro chiacchiere sul presente e futuro con il presidente Fabio Cambiaghi

(da hockeymilano.it) – La prossima stagione si avvicina, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Fabio Cambiaghi presidente di HMRB, per farvi scoprire qualcosa in più sulla prossima stagione, sui progetti e sul nostro Milano!

D) Fabio Cambiaghi, ti appresti a vivere la seconda stagione da Presidente di HMRB, la prima (quella appena finita ndr) e’ stata un’annata piena di successi, Coppa Italia e Campionato, ti va di raccontarci come si e’ arrivati al successo?

R) Ti ringrazio della domanda che mi consente di ribadire quanto affermato all’inizio di questa avventura: il successo in un’impresa, deriva sempre, ovunque, anche nella vita, dall’armonia che si determina intorno, tra le persone e nel gruppo. In società come nello spogliatoio e anche fuori in relazione con la nostra gente: i tifosi. Tutto è stato quasi perfetto, i ragazzi hanno fatto il loro dovere con passione, sacrificio e determinazione. La società tutta, i dirigenti, i nostri collaboratori, hanno dato serenità alla squadra. I nostri tifosi hanno sostenuto meravigliosamente, come sempre. E la fortuna esiste solo perché si incontra l’opportunità.

D) La conferma di coach Massimo Da Rin sul pancone del Milano, e le conferme importanti già arrivate di Terzago, Perna, Petrov, Ilic, Radin, Schina e il nuovo arrivo Fabrizio Senoner, questo quello che fino ad ora ci ha mostrato il mercato rossoblu, come sarà la squadra del prossimo anno?

R) Massimo Da Rin è un coach di grande esperienza. Ha guidato squadre oramai in tanti campionati e ha vinto anche molte volte. Gli abbiamo chiesto di riprovarci, abbiamo parlato e ne è uscita ancora una grande voglia di vittoria. È lui il primo che deve avere fame di altri e nuovi successi, così è, e per questo sarà lui a trascinare i giocatori verso nuovi traguardi.

La squadra quest’anno ha ancora la spina dorsale composta dai giocatori che hanno vinto l’anno scorso, con l’innesto di alcuni giocatori di grande qualità che renderanno la squadra in grado di reggere la voglia di rivincita di tutte le altre formazioni, soprattutto il Merano col quale abbiamo fatto una bellissima e avvincente semifinale. La squadra da battere sempre e ovunque saremo noi e noi saremo pronti e preparati.

D) Quindi, a che obiettivi punta il Milano per la prossima stagione?

R) Cosa devo dirti… la scaramanzia mi frena. Diciamo che vogliamo essere i protagonisti della stagione fino alle finali…tutte le finali! Traguardi che dobbiamo avere nel mirino. Inoltre spero di continuare a far crescere giovani che in futuro possano giocare in prima squadra. 

D) Capitolo Supercoppa Italiana, il Milano la disputerà disputarà contro il Renon (vincitore dello scudetto) cominciamo a dare più informazioni ai nostri tifosi?

R) Siamo contenti di incontrare i “Buam” in Supercoppa. La sfida con il Renon è sempre stata combattuta e leale. Posso cominciare a dire che abbiamo deciso insieme di giocare ad armi pari e il Renon rinuncerà a schierare i propri stranieri. Grande onore ai dirigenti del Renon! Inoltre possiamo già dire che con tutta probabilità l’incontro si disputerà a Milano, per la data speriamo di far sapere qualcosa il prima possibile, come si dice in questi casi dobbiamo “incrociare le agende”.

D) Il prossimo anno sarà ancora campionato di serie B, anche se alcune società (tra cui il Milano) hanno chiesto di rinominarlo Italian Hockey League, c’è possibilità che questa proposta diventi concreta? E per l’assegnazione dello scudetto? Verrà ancora assegnato tra le italiane di Alps? E infine, non è passata la proposta dello straniero, secondo te è un problema questo? C’è la possibilità di avere uno straniero nel prossimo futuro? Inoltre, il campionato e la Coppa Italia avranno formule differenti da quelle dello scorso anno, cosa possiamo dire di più?

R) Abbiamo chiesto alla Federazione l’opportunità di chiamare il nostro campionato ”IHL” per due motivi: 1) perché come la si rigiri, effettivamente noi siamo il campionato che si svolge e organizza interamente in Italia. L’AlpsHL è un’altra cosa, ha le sue regole che sono comuni a più federazioni, produce una sua squadra campione e noi non vogliamo togliere meriti o altro a nessuno, benissimo, complimenti a chi ha raggiunto gli accordi, non vogliamo nessuna competizione tra un primo o un secondo campionato. Siamo due cose diverse con livelli agonistici diversi. Le squadre scelgono e sceglieranno a che livello partecipare, non capisco la testardaggine di chi non vuol comprendere. 2) Il secondo motivo è puramente di marketing: il nome IHL consentirebbe di vendere il campionato a qualche sponsor in più ad ogni squadra ed anche verso la federazione. Per quanto riguarda lo scudetto anche quest’anno verrà assegnato tra le squadre italiane di Alps, anche in questo caso ritengo che si debba trovare una regola differente, ed è ciò a cui lavoreremo. Per quanto riguarda gli stranieri, ci auguriamo che ci sia uno straniero a partire dalla prossima stagione, l’introduzione del giocatore straniero significa anche alzare il livello del campionato, senza nulla togliere ai giovani italiani, che anzi, potranno sfruttare quest’opportunità. Infine, si, ci sono state modifiche alle regole di campionato e coppa, nei prossimi giorni verrà sicuramente detto qualcosa di ufficiale da parte della Lega, intanto posso cominciare a dire che la modifica delle formule porterà le squadre a giocare un maggior numero di partire “certe”.

D) Quali progetti futuri per il Milano?

R) Il progetto è ancora pluriennale: essere esempio virtuoso nella nostra federazione e nella sport milanese. Avere tanti giovani che si appassionano a questo sport, dandogli la più alta qualità possibile. Restare in questa divisione ed essere sempre protagonisti in vetta alla classifica, e nella non remota eventualità della partecipazione a campionati maggiori: essere competitivi al massimo. 

D) A breve verrà lanciata la campagna abbonamenti, ti auguri che ci sia una risposta di pubblico ancora superiore a quella dello scorso anno? (Record abbonamenti per il Milano Rossoblu)

R) Le due vittorie dell’anno scorso e l’opportunità di fare la triplete dovrebbe essere di stimolo a tutti i “vecchi” abbonati. Chiediamo ai nostri tifosi di esserci vicino anche investendo nella propria passione e divertimento facendo l’abbonamento e portando 1 abbonato in più a testa. Anche in questo modo si può dare serenità alla società.

Il mio sogno è arrivare a 1000 abbonati!!

D)Chiudiamo con 3 battute:

– 1  il giocatore che vorresti far arrivare a Milano in questo mercato estivo

– 2 di quale avversario hai più timore per la prossima stagione?

– 3 un messaggio per i tifosi rossoblù

  1. Justin Bieber, Keanu Reeves, e perché no, Vladimir Putin 
  2. Tutte… Non escludo nessuna, vorranno tutti migliorare, anche se naturalmente le prime quattro dell’anno scorso proveranno a vincere.
  3. La vostra passione è la nostra forza!
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