Milano Quanta: nel weekend il Supercoppa Day

di Lorenzo De Vidovich

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Si scaldano i motori, o meglio, i pattini. Dopo il roboante 11-2 con cui il Milano ha agevolmente superato a domicilio il Lepis Piacenza neopromosso in Serie A1, la squadra di coach Luca Rigoni si prepara al primo impegno stagionale che mette una lauta posta in palio: la Supercoppa Italiana di hockey inline. Sarà proprio il Quanta Club a ospitare l’evento, sabato 29 ottobre, con avvio alle ore 16:30. Il Milano Quanta ha un obiettivo ben chiaro: vincere il trofeo, sfumato lo scorso anno contro il Cittadella, seconda forza italiana per tutta la stagione, finalista anche in campionato. La sfidante di questa edizione della Supercoppa, è di nuovo una compagine veneta, il CUS Verona, che condivide con il Milano il primo posto in campionato a quota 9. Dell’imminente sfida per il primo trofeo della stagione di hockey inline – con un’accurata presentazione a cura del DT del Milano Quanta, Rili Tessari – se ne è anche parlato nella terza puntata di #Overtime, la trasmissione YouTube di approfondimento sull’universo Quanta, condotta da Giorgio Prando. Ospite della puntata in studio, il neo-acquisto di origine toscana Matteo Barsanti, difensore vice-campione del mondo con la nazionale azzurra. Matteo, studiando ingegneria energetica al Politecnico di Milano, vive nel capoluogo lombardo ed è determinato a dare il massimo nella sua prima stagione in rossoblu. Durante la puntata numero 3, ampio spazio anche all’ultimo match giocato a casa del Piacenza, tra le cui file, c’è anche il nome di Giuliano Zorzet, difensore ex Quanta, intervistato a fine partita. L’11-2 parla da solo, ma il Lepis ha dato il massimo, partendo bene – come ha anche sostenuto coach Rigoni – cedendo solo dopo che la differenza e l’esperienza in pista ha cominciato ad emergere chiaramente. Ulteriore argomento, cui Barsanti è molto vicino, è l’addio della Molinese per questa stagione sportiva, una squadra attorno alla quale si era creato un ottimo ambiente negli ultimi anni, con un percorso di crescita per molti atleti, capaci di migliorare sino a conquistare la maglia della Nazionale, come nel caso di Barsanti. Una “generazione di inliner quella nata dalla Molinese, disgiunta dall’hockey su ghiaccio, con un percorso autonomo. Una prospettiva che – come sottolineato dallo stesso Barsanti – è ancora difficile trasmettere alle altre realtà hockeystiche, sebbene il movimento punti ancora ad accrescersi. Topic finale della terza puntata di #Overtime, visibile di seguito, è un particolare “cambiamento di denominazione” con l’introduzione della Federazione Italiana Sport RotellisticiA commentare questa scelta, il presidente dell’Hockey Club Giovinazzo (squadra di hockey su pista), Vito Favuzzi.

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