Milano Quanta: 9 gol per la Supercoppa, primo obiettivo raggiunto

di Lorenzo De Vidovich

Il primo trofeo va in archivio con un trionfo. Obiettivo raggiunto, tra le mura amiche del Quanta Club, come la società aveva desiderato. Il Milano Quanta vince la Supercoppa di hockey inline, sconfiggendo il CUS Verona 9-1: un risultato che non lascia molti commenti dal punto di vista agonistico e rispecchia il netto dominio degli uomini di Luca Rigoni sui veronesi del comitato sportivo universitario, che in campionato viaggiano a quota 9 assieme al Quanta. Non c’è invece stato scampo nel primo trofeo in palio. 5-1 dopo il primo tempo, e trionfo completato nella seconda frazione. La gara, trasmessa anche sul canale streaming di YouTube del Quanta Club con la telecronaca di Giorgio Prando, è stata aggressiva fin da subito, anche oltre le regole e le abitudini dell’hockey inline, con cariche in balaustra e momenti di tensione tipici del più fisico hockey su ghiaccio. Il fatto che il Milano domini la gara si nota già dall’azione che porta al primo gol: in inferiorità numerica, Rigoni apre le danze con un bel tiro defilato, poi raddoppia Ferrari due minuti dopo. Il 2-1 di Carrer, assistito da un esperto Michele Ciresa, giocatore di hockey ghiaccio con il Fiemme, dà solo l’illusione della riapertura, perché la doppietta di Banchero mette la gara sui binari rossoblu. Il piano della fisicità non premia il CUS, che subisce il gioco del Milano, capace di andare a segno altre quattro volte nel secondo periodo, per il 9-1 conclusivo. La squadra si prende i complimenti di tutti, dal Presidente all’illustre assente Andrea Delfino, intervistato a fine partita (fermo a causa di un infortunio al braccio). Per il Milano Quanta è il primo, importante successo stagionale, in un road to triplete che è appena cominciato. La Supercoppa, dopo l’anno scorso, finisce finalmente nelle mani del Milano Quanta, che ora può tornare a pensare al campionato. Per il CUS Verona, niente da fare, ma la compagine di Carrer e compagni può continuare a dire la sua in campionato, dove è partito molto bene. La stagione è ancora lunga.