Milano in doppia cifra contro il Feltre

Milano_Feltre1di Lorenzo De Vidovich

Una gara che termina col computo dei tiri di 77-16 per i vincitori ha poco da raccontare in termini di emozioni, ribaltamenti e anche di aggressività. La visita del fanalino di coda Feltreghiaccio all’Agorà, pur partendo a ritmi blandi, regala il copione pronosticato che vedeva il Milano in controllo del match per una vittoria agevole. Così è stato, tornare nel bellunese con dei punti era decisamente fuori portata per i volenterosi ragazzi di coach Marco Scapinello, che possono sorridere per aver ritrovato Riccardo Pignatti (oggi in panchina) da sfidante nella sua nuova pista. Per l’occasione Da Rin (assente per impegni con lo sledge, sul pancone c’è De Zordo) mischia le carte avanzando di linea Piccinelli con Migliore e inizialmente Gherardi, poi schierato anche con Alario e Pirelli. All’assenza del lungodegente Radin si aggiunge quella di Mondon Marin, a fare l’attaccante-difensore stavolta è Borghi. Nel primo blocco feltrino c’è invece spazio per il classe ’98 Alvise De Giacinto (assente invece il fratello, difensore classe 2000 con già 5 presenze), assieme ai più esperti Gris e Merli, rispettivamente capitano e vice-capitano. A fine partita il tabellino segnerà il numero 10 sulla casella dei gol rossoblu, e 0 per il Feltre, con la coperta corta e in difficoltà nell’impegnare Tura in maniera pericolosa.

Milano_Feltre2La fase di studio, senza troppi sussulti, dura fino al minuto 8, quando c’è la prima rete di Perna, seguita tre minuti dopo dal raddoppio personale. Le occasioni che portano al gol il Milano non sono frutto di pericolose trame offensive ma arrivano con un gioco comunque ordinato, come in occasione del 3-0 di Vanetti al 15:49, ma il primo tempo ha quasi i ritmi di un match amichevole, col Feltre effettivamente non pervenuto in fase d’attacco, costretto per due volte inferiorità (stecca alta di Brondi e ritardo del gioco del goalie Burzacca). Si può dire qualcosa di più della seconda frazione, che però anche in questo caso offre poco quasi per la prima metà, se non un altro power-play non sfruttato dal Milano. Il 4-0 al 29:48 è farina di Piccinelli, che segna su azione personale, dopo una finta sul difensore prima di superare Burzacca. Si muove bene il terzo blocco rossoblu, e al 32:15 segna il prodotto del vivaio Mattia Alario: correggendo in rete il disco che si era impennato al termine di un’azione continuata di Asinelli-Zandegiacomo. Trascorre meno di un minuto e Petrov semina il panico nel terzo d’attacco siglando per vie centrali un 6-0 da applausi. Per il Feltre, cinque tiri complessivi nello specchio, e più penalità che occasioni da rete (situazione di 4vs3 attorno al 35′, con l’unica penalità fischiata ai rossoblu in tutto il match), a conferma di voler giocare a viso aperto nonostante l’inferiorità tecnica. Appena 26” dopo l’inizio del terzo drittel Perna si concede l’hat-trick con un diagonale, poco dopo prova a imitarlo Petrov, quindi è la volta dell’8-0 (Migliore) sulla ripartenza nata dall’occasione più nitida per i veneti, in penalty-killing. La doppia cifra viene raggiunta nel giro di 40” al minuto 52: segnano il difensore Ilic e nuovamente Perna con la complicità di Burzacca. L’anticipo della decima giornata termina 10-0, Milano a quota 20, terzo per una sera. Niente da fare per il Feltre, che torna al Drio Le Rive per preparare il derby bellunese con l’Alleghe.

Hockey Milano Rossoblu – HC Feltreghiaccio 10-0 (3-0; 3-0; 4-0)
Reti: 08:00 Perna (Ilic, Borghi), 10:58 Perna (Pozzi, Petrov), 15:49 Vanetti (Re, Asinelli), 29:48 Piccinelli (Re, Vanetti), 32:15 Alario (Asinelli), 32:48 Petrov (Ilic, Perna), 40:26 Perna (Schina, Pozzi), 49:51 Migliore (PP1) (Re, Borghi); 52:37 Ilic (Petrov), 52:50 Perna (Petrov)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Schina, Re, Ilic, Borghi, Betti, Fadani; Perna, Petrov, Pozzi, Migliore, Piccinelli, Gherardi, Vanetti, Asinelli, Zandegiacomo, Alario, Pirelli. Coach: Andrea De Zordo
HC Feltreghiaccio: Burzacca (Curto); Scopel, Gorza, Zallot, Brondi, De Paoli; Merli, Gris, De Giacinto, Bertoncin, Scussel, Dall’Agnol, Borch, Canova, Da Forno. Coach: Marco Scapinello

Tiri: 77-16
Penalità: Milano 1 (02:00)/ Feltre 7 (14:00)
Arbitri: Volcan (Lisignoli, Terragni)
Spettatori: 1.517

Foto coreografia: © Curva del Milano

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