Milano e Feldkirch si danno battaglia, ma la spuntano gli austriaci

di Lorenzo De Vidovich

Il Milano torna in pista dopo il turno di riposo del weekend, e incrocia le stecche col VEU Feldkirch, per la ripetizione della prima giornata, rinviata causa impraticabilità del ghiaccio. Tra i Rossoblu non c’è più Eric Pance, tagliato dopo 4 punti in 9 partite. Troppo poco per lo sloveno. Avvistato all’Agorà Riley Brace, ex Cortina. Si rivede invece Xamin, e dopo tanti anni, c’è anche il ritorno di Caffi all’Agorà, condito da una buona prestazione e ben tre falli fischiati. Nonostante la sicurezza tra i pali, il goalie italiano avrà qualche responsabilità sulla riapertura della gara.

Milano_Feldkirch_2Perché la gara inizia nel peggior modo possibile per il Milano. Il VEU Feldkirch appare superiore per una mezz’ora buona. Si porta in vantaggio dopo 1:23 in superiorità grazie alla rete di Draschkowitz con Verreault-Paul tra i puniti (2+2). Nel giro di 5′, gli austriaci segnano altre due reti, con Jennes 6:49, bravo a beffare Valle Da Rin, e Stanley, che mette a sedere un difensore prima di superare il goalie rossoblu, in inferiorità numerica. Il primo tempo del Milano è una collezione di fiammate con poco costrutto e poca attenzione. Omicioli chiama già un time-out sul 2-0, ma va al primo riposo con brutti pensieri.

Al Milano serve un episodio, che arriva quasi alla mezz’ora di gioco, dopo aver superato indenne una inferiorità in avvio di tempo. Le penalità comminate a Caffi e Kyllönen permettono a Milano di giocare in doppia superiorità, e al 27:43 c’è il gol rossoblu con Asinelli, nello slot al termine di una azione continuata in fase d’attacco, in doppia superiorità. Trascorre poco più di 1′ e sale in cattedra Guillaume Doucet: 2-3, gara riaperta. C’è ancora spazio per un ulteriore power-play del Milano, ma viene punito anche Xamin. La gara si accende, è il momento migliore per il Milano, sebbene il Feldkirch dimostri la sua pericolosità, e quando Verreault-Paul aggancia un attaccante in fuga dopo aver mancato il passaggio, suda per tutto il power-play, ma realizza il quarto gol a 4” dalla fine della superiorità: bravo Wiedmaier da pochi passi al 36:00. Il Milano non ci sta, e dopo 12” accorcia di nuovo di una lunghezza: tiro di Re a mezza altezza, che non viene Milano_Feldkirchdeviato ma inganna comunque Caffi: 4-3 e primo gol in AlpsHL per Capitan Re, anche se i dubbi sul tocco di Doucet restano. La gara diventa piacevole, e nel terzo drittel le squadre giocano a viso aperto. Il Milano colleziona diversi tentativi, e trova finalmente il pareggio al 47:55: Verreault-Paul è lasciato troppo solo e realizza su rebound. Si trema, Valle Da Rin salva un disco per pochi millimetri, evitando la beffa dal five-hole. Due penalità sprecate per parte protraggono la gara all’overtime. Un buon punto per il Milano, che parte con lo sprint giusto, ma capitola sulla prima ripartenza. Alla prima parata di Valle Da Rin, il ceco Soudek non lascia scampo sul rebound, defilato. 4-5 al 60:21. La gara termina con 2 punti per il Feldkirch, e la rabbiosa reazione di Martino Valle Da Rin al gol subito. Milano di nuovo in pista all’Agorà sabato, contro il Fassa. Il Feldkirch stavolta lascia Milano con una vittoria, salutando il manipolo di tifosi accorsi dall’Austria.

Hockey Milano Rossoblu – VEU Feldkirch 4-5 (0-3; 3-1; 1-0; 0-1)
Reti: 1:23 Draschkowitz (PP1) (Riener, Wiedmaier), 6:49 Jennes (Kyllönen, Ratz), 11:29 Stanley (SH1), 27:43 Asinelli (PP2) (Doucet, De Biasio), 28:59 Doucet (PP1) (Selan, Valle Da Rin), 36:00 Wiedmaier (PP1) (Winzig, Soudek), 36:12 Re (Asinelli, Verrault-Paul), 47:55 Verreault-Paul (Radin), 60:21 Soudek (Stanley)

Hockey Milano Rossoblu: Valle Da Rin (Tesini); Selan, Re, Borghi-Caletti-Xamin; Schina-De Biasio, Verreault-Paul-Doucet-Asinelli; Radin-Ilic, Platzer-Petrov-Terago; Fadani, Pirelli, Alario, Tilaro. Coach: Drew Omicioli
VEU Feldkirch: Caffi (Divis); Rauter-Birnstill; Stanley-Soudek-Jennes; Pilgram-Riener, Draschkowitz-Wiedmaier-Winzig; Jancar-Grasböck, Gehringer-Fekete-Puschnik; Kyllönen, Ratz, Samardzic. Coach: Nik Zupancic

Tiri: 50-35
Penalità: Milano 7 (14:00) / Feldkirch 8 (16:00)
Arbitri: Benvegnù, Moschen (Giacomozzi, Mantovani)
Spettatori: 1336

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