Lugano: Weekend al vertice

(comun. stampa HC Lugano) – Una roboante vittoria per 6-1 alla Resega contro gli ZSC Lions. Un’entusiasmante rimonta dall’1-4 tra mille difficoltà a Berna culminata con il successo ai rigori. Il fine settimana degli uomini di Greg Ireland, privi tra l’altro di Ulmer, Hofmann e Brunner, è stato significativo.

Come giustamente affermato ai microfoni da alcuni giocatori nel dopo partita, non tutto è stato oro. Le troppe penalità incassate soprattutto nella tana dell’orso e alcune fasi di passività sul ghiaccio hanno reso le cose ancora più difficili di quanto ci si potesse aspettare contro avversari di prim’ordine. Merzlikins ha però offerto due prestazioni sontuose. Con la ciliegina dei rigori alla PostFinance Arena dove il solo Haas ha vinto la sfida diretta. Il segnale che il Lugano di questo weekend ha inviato a sé stesso e al campionato è tuttavia importante. La squadra è in grado di sacrificarsi – e i molti boxplay ne sono testimonianza – e soprattutto crede nei propri mezzi. Rientrare in partita sotto di tre gol, pareggiare a 6 contro 4 e vincere nell’appendice dei rigori sul ghiaccio dei campioni svizzeri è impresa vera e solo un gruppo che rema compatto nella stessa direzione lo può fare.

Al nostro coach non piace analizzare la prestazione dei singoli. Oltre ad Elvis, una menzione la merita tuttavia Jani Lajunen, lavoratore indefesso a tutta pista, molto forte agli ingaggi e pure autore di alcuni gesti tecnici da applauso, rigore decisivo contro Genoni docet!

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