Lugano: decisive le situazioni speciali

(comun. stampa HC Lugano) –

ZSC Lions-Lugano 4-2 (1-1, 3-1, 0-0)

Lugano: Zurkirchen; Chorney, Loeffel; Riva, Ohtamaa; Jecker, Chiesa; Vauclair; Jörg, Lajunen, Suri; Lammer, Spooner, Bürgler; Klasen, Sannitz, Fazzini; Bertaggia, Walker, Zangger; Haussener

Assenti: Morini, Romanenghi (inf.), Wellinger e Ronchetti (sovrannumero)

Reti: 2.22 Suter (Noreau, Roe, esp. Ohtamaa, Jörg) 1-0, 4.41 Loeffel (Bertaggia) 1-1, 21.17 Prassl (Marti, Pettersson) 2-1, 26.07 Sannitz (Fazzini, Bertaggia) 2-2, 30.14 Suter (Krüger) 3-2, 37.51 Geering (Hollenstein, Pettersson, esp. Lajunen) 4-2

Penalità: 5 x 2’ contro gli ZSC Lions, 8 x 2’ contro il Lugano

Nella sua ultima amichevole prima dell’inizio della regular season venerdì prossimo alla Cornèr Arena contro il Losanna, il Lugano è stato sconfitto sulla pista di Dübendorf dagli ZSC Lions con il punteggio di 4-2. Le due compagini, entrambe con uno staff tecnico rinnovato rispetto al passato, hanno dato vita ad una gara condita da tanto pattinaggio. A cinque contro cinque ha prevalso l’equilibrio mentre nelle situazioni speciali si sono fatti preferire i tigurini. Reti bianconere di Loeffel con un preciso polsino e di Sannitz dopo una brillante discesa di Fazzini. Nel complesso la squadra di Kapanen ha destato una buona impressione anche se le troppe penalità incassate sono un aspetto da migliorare al pari del gioco in powerplay. Tra i pali prova positiva di Sandro Zurkirchen, molto sollecitato in inferiorità numerica.

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