Lugano: alla pausa solidamente secondi

(da hclugano.ch) – Con un altro weekend da sei punti, il quarto da inizio stagione, il Lugano approda alla pausa dedicata alle Nazionali al secondo posto in classifica con l’impressionante bottino di 41 punti in 19 partite. Solo il Berna precede i bianconeri dall’alto di uno stratosferico punteggio di 46 punti in 19 partite e due sole sconfitte, proprio contro Chiesa e compagni. La squadra di Ireland e Silander ha mostrato ancora una volta di saper trovare la strada per vincere le gare anche quando non tutto gira per il verso giusto. Sia in rimonta, come accaduto recentemente alla Resega contro Davos e Losanna. Sia in gestione del risultato come in questo fine settimana nel derby e alla Ilfis di Langnau.

Nonostante l’assenza di Merzlikins, peraltro ben sostituito da un attento e concentrato Manzato, la difesa ha retto molto bene con tutti e cinque gli uomini sul ghiaccio determinati nella protezione dello slot e inclìni al lavoro di sacrificio in retrovia. Davanti Fazzini sta vivendo un periodo di grande ispirazione e di perfetta integrazione con il lavoro a tutta pista di un Lajunen tutto energia e concretezza e di un Klasenche sta assumendo i panni di un vero uomo squadra. Gli altri terzetti d’attacco garantiscono solidità ma anche creatività, in particolare con un Cunti ben calato nel ruolo. Ha fatto anche molto piacere il primo punto nelle statistiche (assist in seconda sul gol pesante e decisivo di Reuille contro l’Ambrì) di Romanenghi, pure lui elemento prezioso nei meccanismi del quarto blocco.
E pausa sia dunque, con quattro giorni di libero per coloro che non sono stati chiamati a servire la Patria. Se Fazzini ha dovuto rinunciare alla chiamata di Fischer per un dolore alla schiena, Furrer, Cunti e Hofmann indosseranno i colori rossocrociati alla Karjala Cup così come Lajunen e Sanguinetti, rispettivamente con la Finlandia e gli Stati Uniti. Con la U20 vedremo invece Riva e il difensore degli Elite Matewa.
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