Lugano: a Plzen con tre gol di margine

(da hclugano.ch) – L’andata dei sedicesimi di finale di Champions Hockey League (CHL) tra Lugano e Plzen si è chiusa con la vittoria dei bianconeri per 4-1.

Un successo più che meritato in virtù di un dominio territoriale a tratti schiacciante. Eppure, nel finale del secondo periodo e all’inizio del terzo, Merzlikins ha dovuto sventare alcuni dischi davvero pericolosi che in caso contrario avrebbero significato il temporaneo pareggio sul 2-2 con il relativo impatto sul piano psicologico. Tutto questo perché il Lugano, nonostante la netta superiorità tecnica e di ritmo, ha mancato in certi frangenti di concretezza sotto porta. La facilità con cui Furrer e compagni hanno potuto manovrare il puck contro un avversario arroccato a difesa della propria porta ha un po’illuso la squadra fino a rendere gli spunti offensivi sterili. Alla fine comunque i gol sono arrivati, con quattro marcatori diversi (Hofmann, Klasen, Fazzini e Gardner) e di pregevole fattura. Il divario di tre reti lascia relativamente tranquilli in vista della trasferta in Repubblica Ceca dell’11 ottobre, a condizione di mantenere alta la concentrazione e di giocare in modo solido.

Segnalazione a livello regolamentare. A fare stato per il passaggio del turno è unicamente la somma delle reti segnate sull’arco delle due partite. Non esiste, contrariamente al calcio, il concetto del gol che vale doppio in trasferta. In caso di parità nella somma delle reti, si giocherà un overtime.

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