LNA: prosegue la fuga di Zurigo, Zugo e Berna

di Massimo Bertocchi

osizioni immutate in vetta alla classifica del torneo elvetico: Zurigo, Zugo e Berna continuano la fuga a tre in un campionato che, passato il giro di boa di metà strada, sta delineando i suoi valori con la parte centrale della classifica rovente per quanto riguarda la caccia ai playoff.

Lo Zurigo pur mantenendo la prima posizione in graduatoria sembra aver tirato un po’ il freno a mano come dimostrano le prestazioni altalenanti degli uomini di Hans Wallson nelle ultime quattro partite terminate con due vittorie e due sconfitte. Gli zurighesi possono contare sul miglior attacco del campionato (insieme al Kloten) con 89 reti segnate in 28 incontri mentre lo Zugo ha la difesa meno battuta con 61 reti subìte in 27 partite giocate.

Lo Zugo e il Berna da parte loro hanno inanellato una lunga serie di risultati positivi che per gli Orsi si è inaspettatamente interrotta nell’ultimo turno al cospetto di un Ambri Piotta sorprendentemente vittorioso per 6-3. Prima di questa sconfitta il Berna aveva colto due importanti successi contro Davos (dopo i tiri di rigore) e Bienne. Lo Zugo ha invece perso il big match contro lo Zurigo tra le mura amiche per 6-4 ma poi ha colto due vittorie contro il Lugano (dopo i tiri di rigore) e il Davos.

In netto rialzo le quotazioni del Losanna che dopo un inizio di campionato sfavillante ha accusato un lungo periodo di crisi che sembra ora essere passato: la formazione diretta da Eins Ehlers ha colto un preziosissimo successo all’Hallenstadion contro la capolista Zurigo per poi ripetersi nell’ultimo turno contro il Friborgo.

Crisi nerissima invece per il Lugano, con i bianconeri che sono reduci da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. Clamorosa l’ultima a Kloten: in vantaggio per 3-0 al termine dei primi venti minuti di gioco i ticinesi hanno subìto il veemente ritorno dei padroni di casa che sono andati a segno per ben 8 volte (mattatore il solito Denis Hollenstein che guida sempre la classifica dei marcatori con 32 punti, frutto di 19 reti e 13 assist). Il Lugano ha subìto ben 94 reti in 27 partite giocate, una media quindi 3 reti e mezza a partita, decisamente troppo alta per poter ambire a sogni di gloria. L’ultima vittoria per gli uomini di Shedden risale al derby del 21 novembre e da quel giorno le cose sono girate per le ticinesi: l’Ambri Piotta ha iniziato una striscia vincente di tre partite che ha portato i leventinesi, pur sempre in ultima posizione, a soli cinque punti dall’ottavo posto in classifica (anche se i biancoblu hanno giocato tre partite in più rispetto alle dirette rivali).

Davos e Kloten viaggiano a fasi alterne ma sono in leggero ribasso, mentre Langnau e Friborgo pur non giocando bene sono sempre a ridosso della fatidica riga e si giocheranno fino all’ultimo le carte per l’accesso ai playoff, così come il Bienne dall’andamento altalenante e dal Servette  che ha racimolato solo tre punti negli ultimi cinque incontri, frutto di tre sconfitte dopo la sirena del sessantesimo minuto.

Il campionato prosegue ora con un intenso mese di dicembre che culminerà con la tradizionale Spengler Cup che vedrà al via, oltre al Davos padrone di casa, il Lugano e molti altri giocatori che verranno prestati per l’occasione alle squadre partecipanti appesantendo ancora di più un calendario già fitto di impegni con ripercussioni inevitabili sul rendimento degli stessi giocatori nelle proprie squadre di club.

CLASSIFICA AL 29/01/2016

Zurigo punti 56 (28 partite giocate)
Zugo punti 54 (27)
Berna punti 53 (26)
Losanna punti 45 (26)
Kloten punti 41 (26)
Davos punti 38 (27)
Bienne punti 36 (27)
Ginevra Servette punti 34 (26)
Lugano punti 34 (27)
Langnau punti 33 (27)
Friborgo punti 30 (26)
Ambri Piotta punti 29 (29)

 

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