LNA: il Berna in finale, lo Zugo quasi, mentre l’Ambri costretto allo spareggio salvezza

di Massimo Bertocchi

Il Berna è la prima squadra finalista del campionato svizzero: gli “Orsi” della capitale hanno eliminato il Lugano in cinque partite e ora attendono la vincente dell’altra semifinale in corso tra Zugo e Davos con i primi in vantaggio per 3-2 in attesa di gara 6 in programma a Davos domani sera.
Il Berna, dopo aver perso gara 1 e ristabilito la parità della serie vincendo a Lugano la seconda partita, si è agevolmente imposto in gara 3 per 4-1 dopo essersi trovato sul 3-0 poco dopo metà partita. Grande protagonista della gara Thomas Ruefenacht, autote di un hat trick. La gara che ha fatto girare la serie è stata la quarta disputata in una Resega esaurita in ogni ordine di posto: il Berna ha chiuso il primo periodo sul 2-0 e ha controllato senza troppi problemi il tentativo di rimonta dei bianconeri che sono riusciti a dimezzare lo scarto solo a 9 minuti dalla fine con il solito Luca Fazzini, per lui 9 punti con 5 reti e 4 assist in questi playoff, ma che hanno poi subìto la rete del definitivo 1-3, realizzata dal canadese Andrew Ebbett a 74 secondi dalla fine. Ieri sera si è disputato quello che è stato l’ultimo atto della serie: il Lugano ha venduto cara la pelle ed è stato anche sfortunato cedendo per 4-3 solo dopo i tiri di rigore. Dopo un primo tempo chiusosi a reti inviolate i ticinesi si sono portati sul doppio vantaggio dopo le reti siglate da Lapierre e Bertaggia, ma in quattro minuti prima Arcobello e poi Lasch hanno riportato in parità l’incontro. Prima della seconda sirena nuovo vantaggio luganese con Sannitz e Lugano vicino ad allungare la serie, ma solo fino al 16.27 quando Eric Blum ha trovato la rete del 3-3. Da quel momento nulla è cambiato fino ai tiri di rigore che hanno premiato i padroni di casa, a segno con Krueger e Arcobello contro la sola realizzazione di Brunner per i ticinesi.

In finale il Berna se la vedrà contro lo Zugo o il Davos: i biancoblù hanno vinto le prime due partite e si sono trovati in vantaggio per 3-1 a metà della terza ma da quel momento hanno avuto un black out totale che ha fatto perdere loro gara 3 per 5-3 e gara 4 per 3-2 all’overtime (rete di Enzo Corvi dopo 1.05 dell’extratime). Il Davos ha avuto il merito di non arrendersi mai, come nelle vene del suo focoso allenatore Arno Del Curto, e anche gara 5 è stata combattuta fino all’ultimo secondo. Lo Zugo ha ribaltato in 30 secondi l’iniziale vantaggio grigionese ma una rete in powerplay di Mauro Jorg ha mandato le squadre al primo riposo sul 2-2. Nel periodo centrale nuovo vantaggio zughese grazie al gol in superiorità di Jarkko Immonen e allungo di Dominic Lammer che porta il doppio vantaggio ai padroni di casa. La reazione dei gialloblu porta solo alla terza segnatura di Marc Wieser ma il puntaggio non cambierà più sino al termine e lo Zugo domani sera salirà a Davos con in mano il primo match ball per chiudere la serie.

Discorso chiuso per quanto riguarda lo spareggio retrocessione: il Friborgo si è salvato relegando l’Ambri Piotta ad un ulteriore spareggio contro la vincente della finale della Serie B (Langenthal e Rapperswil sono attualmente sul 2-2): i burgundi hanno dominato le prime tre partite sommergendo l’Ambri sotto tutti i punti di vista. Gara 4 ha visto l’inaspettata reazione dei biancolblu che hanno vinto addirittura per 7-1 ma la rimonta non è riuscita ai leventinesi in quanto gara 5 è andata meritatamente ai friborghesi che hanno vinto per 5-2 chiudendo così la serie sul 4-1. Serie che ha posto fine ad una stagione deludentissima per il Friborgo, che aveva iniziato l’anno con ben altri propositi.

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