L’HCB Junior, dove crescono i campioni del futuro

(comun. stampa HCB) – Prosegue senza sosta il lavoro dell’HCB Junior, il settore giovanile dell’HCB Alto Adige Alperia dove le “piccole Volpi” possono crescere sognando il salto in prima squadra. La “Junior” può contare su un team di coach di tutto rispetto: Christian Timpone, Egon Schenk, Franco Comencini e Roberto Stefani sono infatti volti più che noti nel panorama hockeystico altoatesino.
L’attività parte dai corsi di avviamento al pattinaggio sul ghiaccio, dove anche i più piccolini possono cimentarsi con i pattini: i corsi si tengono ogni settimana il lunedì e il venerdì dalle 17 alle 18 al Palaonda, dal 31 ottobre al 4 novembre 2016 è stato organizzato inoltre un camp specifico per i ragazzi dell’HCB Junior e per esterni, dedicato all’hockey su ghiaccio, tra “off-ice”, “on-ice”, stickhandling, video analisys e soprattutto tanto divertimento!
“Aiutiamo i più piccoli a crescere – spiega Christian Timpone – a far prendere loro confidenza con il ghiaccio e con i pattini, per invogliarli a praticare uno sport bellissimo come l’hockey”.
La prima vera e propria categoria è l’under 8, ricca di divertenti tornei per i più piccoli, ma esistono anche tornei under 10 organizzati dal Comitato altoatesino della FISG, grazie ai quali i ragazzi possono confrontarsi con le varie realtà locali. E poi ancora l’under 12 e l’under 14, categorie vive nell’HCB Junior, ma l’obiettivo è quello di tornare a formare l’under 16 e l’under 19, vera rampa di lancio verso la prima squadra e verso una futura partecipazione alla “EBEL Junior”.
“Vedo tanto entusiasmo tra i bambini – così Roberto Stefani – migliorano in fretta e quando arriva la domanda fatica, vale a dire “vorresti giocare a hockey?”, sono in molti a rispondere positivamente e anche le bambine sono sempre più presenti”.
L’attività dell’HCB Junior si spinge anche negli asili e nelle scuole elementari, dove viene fatta costante promozione per portare sempre più piccoli hockeysti al Palaonda. La EBEL è una grande spinta, l’hockey in città è ormai tornato a fare la voce grossa e per una grande prima squadra serve un grande settore giovanile.

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