Le Eagles Alto Adige tornano dalla Polonia con quattro punti

(comun. stampa Eagles Alto Adige) – IL FINE SETTIMANA ESTENUANTE IN POLONIA È FINITO TUTTO SOMMATO IN MODO POSITIVO.

Le aquile altoatesine, pur consapevoli del proprio potenziale, sono partite alla volta della Slesia venerdì sera con sentimenti contrastanti. Da un lato, si sapeva ben poco dell’esordiente in EWHL, i Silesia Brackens, e, d’altra parte, la pressione per cancellare quel brutto zero nella classifica dopo due partite perse era evidente.
Le Silesia Brackens, praticamente identiche con la nazionale polacca (per inciso avversario dell’Italia in occasione dei mondiali, proprio a Katowice, il prossimo marzo), si sono dimostrate coriacee, lineari, un problema che le aquile non riuscirono a gestire in entrambi i giochi per molto tempo. La squadra vive principalmente delle loro bandiere Karolina Pozniewska, Klaudia Chrapek e Magdalena Czaplik.
Nella partita di sabato, la squadra di casa davanti a una buona cornice di pubblico, passa in vantaggio proprio grazie alla Pozniewska già all’ottavo minuto. Nonostante l’evidente superiorità delle Eagles Alto Adige – 58 a 27 tiri in favore delle Eagles lo dimostrano – le altoatesine riescono a segnare il primo gol stagionale appena al 32 °. In superiorità nuemrica, Samantha Gius devia al sette un tiro di Jaime Fox. Il portiere della squadra di casa ha il suo gran da fare e scomoda a più riprese la dea bendata. Proprio in una fase di pressione delle Eagles, arriva il nuovo vantaggio per le polacche. In doppia superiorità, segnano addirittura il 3-1 con Chrapek. Al 58 ° sale in cattedra Jaime Fox sale e batte il portiere polacco con una precisa saetta dalla linea blu. A 37 secondi dalla fine della partita, Samantha Gius, ancora lei, pareggia i conti e porta le Eagles ai supplementari che durano però solo 18 secondi, perché Klaudia Chrapek mette a segno il 4:3, nuovamente in contropiede.

Domenica, nella seconda partita, inizialmente le cose vanno addirittura peggio per le Eagles Alto Adige. Con 40 a 29 tiri in porta, dimostrano ancora di dominare campo e gioco, ma le Silesia Brackens sono in vantaggio per 3:0 già dopo 13 minuti con gol di Alicia Wcislo e due volte Karolina Pozniewska! Il secondo e il terzo gol son messi a segno il doppia prima e semplice superiorità numerica nel giro di meno di un minuto. In generale, le Aquile vengono inflitte sanzioni imparziali. Ce ne sono 16 alla fine, tanti quanti nei precedenti tre giochi insieme. Le Eagles sembrano incappate proprio in una giornata no, finché al 44 ° Eleonora Bonafini riesce a rompere l’incantesimo con una bella conclusione in backhand. È il segnale per la riscossa! Prima, Chelsea Furlani imbecca Anna Caumo che sforna un assolo prorompente e gonfia la rete. Solo 19 secondi dopo la brunicense si ripete agguantando il pari. Ma questa non è il sigillo finale. A poco più di tre minuti dalla fine della partita – le Eagles sono nuovamente in inferiorità numerica – Beatrix Larger ruba il disco alla difensore polacca in forechecking e lo serve a Chelsea Furlani, che insacca per il 4: 3. Non tutte le squadre riuscirebbero a tornare in partita dopo un 3: 0 e agguantare la vittoria nel corso di soli 13 minuti. Sono partite decisamente vietate ai deboli di cuore.

Per le Eagles Alto Adige, l’EWHL continua con la partita in casa contro il Salisburgo sabato 5 ottobre alle ore 17. Il giorno successivo, alle 11:30, sempre al Palaonda, si inaugurerà invece il campionato italiano IHL-W con la partita contro il team esordiente di Cavalese.

Qui è possibile rivedere le due partite:
https://polskihokej.tv/

I dettagli delle partite:
http://www.eishockey.at/de/s/livescores/?gameId=016daacf-6493-4e9e-a74c-8990470fb723&divisionId=ewhl-pr&season=2016

http://www.eishockey.at/de/s/livescores/?gameId=b7c17509-1d2f-48eb-9536-e7d02685972b&divisionId=ewhl-pr&season=2016

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