La stagione delle Civette

(da alleghehockey.com) – È ad agosto che le giornate incominciano ad accorciarsi, il clima un po’ si rinfresca e si inizia a pensare all’hockey su ghiaccio. E parecchie sono le novità che arrivano da via Lungolago riguardanti la nuova stagione che inizierà a fine settembre. Innanzitutto l’annuncio dell’addio all’hockey giocato di Daniele Veggiato, autentica “bandiera” biancorossa. A cui va un grande grazie per le innumerevoli emozioni che ci ha regalato in tanti anni di carriera. I gradi di capitano nel nuovo torneo andranno sul petto dell’eterno Carlo Lorenzi. Di seguito l’arrivo sul pancone del nuovo coach Matikainen e, novità importante, l’ingaggio di un giocatore straniero: l’attaccante finlandese Miika Kiviranta. Era dall’ultimo campionato giocato in serie A, prima dell’auto-retrocessione del 2013, che ad Alleghe non arrivava uno straniero. Un bel segnale da parte della società agordina, che ancora una volta si è dimostrata determinata nel portare avanti l’attività sportiva. A difendere la porta alleghese ci sarà l’esperto Luca Burzacca che affiancherà il giovane goalie Diego De Silvestro, dopo la partenza di Tommaso Zanardi emigrato al Como. Consuete amichevoli precampionato e poi finalmente il primo ingaggio di stagione il 21 settembre. E la prima partita ufficiale della stagione è sempre un’emozione da vivere. Le luci del De Toni che si specchiano sul lago. Lo sbattere di dischi e stecche. Sensazioni vissute tante volte e che ancora fanno battere il cuore. Si riparte da dove si era terminato. È il Merano l’avversario della prima giornata del torneo. Le prime partite vedranno risultati alterni fino ad un’altra importante novità in casa biancorossa: l’arrivo in riva al lago del secondo straniero, l’attaccante canadese Luke Burghardt. Un’avventura, quella italiana, che durerà poco per il nuovo giocatore. La società infatti opterà per il taglio e andrà ad ingaggiare un altro attaccante finlandese: Joonas Huovinen. Nel frattempo il mese di novembre vede le civette in difficoltà. La mole di gioco non si concretizza in reti segnate e sono troppi i goal subiti. La squadra arretra in classifica e a dicembre Gianni Scola, portiere proveniente dal Fassa, va a sostituire Burzacca fra i pali della porta agordina. Poi la svolta decisiva del 21 dicembre quando arriva la vittoria fuori casa sul ghiaccio dei campioni in carica del Caldaro. Da qui in avanti la squadra ritrova fiducia, arrivano i goal e pure il bel gioco. Al termine dei gironi di andata e ritorno la classifica sancirà l’ingresso nel Relegation Round. I biancorossi macinano gioco e continuano a fornire prestazioni di rilievo e la qualificazione ai quarti arriverà senza troppi patemi d’animo. Alla fine di questo ulteriore girone la classifica ci regalerà ancora il Merano come avversario ai quarti di finale. È ormai tradizione consolidata la sfida contro i forti avversari alto-atesini. Alla vigilia dei play-off una terribile notizia scuote l’agordino. Viene a mancare il presidente dell’Alleghe Renato Rossi, una delle colonne portanti della storia dell’Alleghe hockey. Un grande, grandissimo grazie per tutte le emozioni che ha saputo regalare ai tifosi in tanti anni di impegno. Poche ore dopo arriverà anche la notizia della scomparsa di Claudio Franceschini, altro importante riferimento per la società agordina.

Cominciano i play-off e gara 1 giocata alla MeranArena termina 5 a 1 per i padroni di casa. Risultato troppo severo per una partita in verità combattuta e ben giocata dalle civette. Ma è in gara 2 ad Alleghe che va in scena il “Miracle on ice”. La partita perfetta, purtroppo giocata a porte chiuse per i noti problemi di questo difficile periodo. Alleghe batte Merano 3 a 0. Si ritorna a Merano per gara 3 e i biancorossi sfoderano un’altra prestazione maiuscola pur perdendo per 4 a 2. Si attende la quarta partita ad Alleghe per altre emozioni. Il Merano è favorito ma sicuramente non avrà vita facile nella serie. Purtroppo gara 4 non verrà disputata. L’allarme Coronavirus sancirà la fine anticipata del campionato e lo scudetto non verrà assegnato. Termina così una stagione andata in crescendo. Tanti i giovani che si sono messi in luce, un plauso a loro ed alla società che anche quest’anno ha svolto un gran lavoro che sicuramente porterà i suoi frutti in futuro. Arrivederci a fine settembre. Quando i boschi agordini inizieranno a cambiare di colore e ritornerà il grande hockey su ghiaccio con le luci del De Toni che ricominceranno a specchiarsi nel lago.

Foto alleghehockey.com

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