KHL: uno sguardo alle nuove panchine; Olli Palola torna in patria e passa allo Jokerit

di Gabriele Morganti

Continua la movimentata estate hockeistica della KHL: sono undici le squadre, sei delle quali lo scorso anno hanno preso parte ai playoff, che fin qui hanno deciso di preparare la stagione 2017-18 con una nuova guida tecnica.

Il CSKA conclude qui l’avventura con Kvarltanov dopo che con la guida di quest’ultimo è arrivata la terza vittoria consecutiva della regular season, ma una nuova e pesante delusione ai playoff, in seguito ad una stagione trascorsa sempre al top. Al suo posto subentra un suo ormai ex assistente: Igor Nikitin, già head coach tempo fa ad Avangard, che avrà il compito di lasciare inalterata la vena aggressiva della compagine moscovita, aggiungendo però un pizzico di bellezza ed eleganza ad un gioco che negli ultimi anni è stato forse a volte troppo prevedibile.

Arrivo invece importante ad Ugra con un ex allenatore del Team Russia che prende il controllo della formazione di Khanty-Mansiysk. Si tratta di Igor Zakharkin che dopo i due anni passati ad Ufa con il Salavat Yulaev decide di sposare il progetto dei mammuth, tra l’altro particolarmente ambizioso, dato che come ricorda il direttore generale della squadra, Vasily Filipenko, la missione dell’Ugra è quella di, come minimo, qualificarsi ai playoff.

A Pechino fa il suo ingresso in scena il canadese Mike Keenan, l’unico allenatore ad aver vinto sia la Stanley Cup (con i Rangers) che la Gagarin Cup (con il Magnitka). Chissà come l’esperto allenatore, lo scorso anno a riposo, organizzerà una compagine così multinazionale come quella del Kunlun.

L’ex coach dello Jokerit, Erkka Westerlund passa sul pancone dell’Ufa. La compagine del Salavat Yulaev decide quindi di cambiare quasi totalmente stile di gioco: il precedente allenatore Zakarkhin è infatti solito regalare spettacolo e colpi di scena ad ogni partita; mentre le squadre di Westerlund sono rinomate per un’espressione hockeistica più pragmatica e calma.

Il nuovo allenatore dell’HC Sochi è Sergei Zubov, l’ex terzino vincitore di ben due Stanley Cup e di un titolo olimpico, presenta poca esperienza da head coach, ma saprà senz’altro donare tutte le sue conoscenze strategico tattiche, soprattutto in materia di difesa, ai suoi nuovi giocatori.

A Riga invece continua il connubio con il leggendario e particolarmente amato, in patria, lettone vincitore nel 1996 della Stanley Cup con gli Avalanche, Sandis Ozolins. Il 44enne, ex difensore, lo scorso anno era parte dello staff tecnico di coach Sejejs, il quale venne poi sostituito proprio da Ozolins nel corso della stagione. Quest’ultimo fece bene, riuscendo anche a ridare un po’ di verve ai giocatori, soprattutto ai leader della rosa, ma che evidentemente subentrò però troppo tardi e che quest’anno si aspetta probabilmente tutta un’altra storia, avendo la possibilità di iniziare sin da subito con la sua filosofia.

Mercato

Helsinki Jokerit

Arrivo importante in casa giallorossa con la presentazione dell’ala finlandese 29enne Olli Palola, lo scorso anno uno dei migliori marcatori della SHL, grazie ai 52 punti (21+27) maturati con la maglia dei Vaxjo Lakers. Per lo sniper nativo di Oulu si tratta questo di un ritorno in KHL, dopo le 27 presenze con la maglia del Vityaz racimolate nella stagione 2015-16.

Kunlun Red Star

Continuano gli acquisti degni di nota per la formazione pechinese: il primo è l’attaccante polacco, Wojtek Wolski che viene dal Magnitogorsk, formazione con la quale ha vinto tra l’altro la Gagarin Cup di due anni fa, e che lo scorso anno ha saltato gran parte della stagione per via di un grave infortunio ma che ora non vede l’ora di rimettersi in gioco e che conta inoltre in carriera 451 presenze con 267 punti in NHL; il secondo è il fisico difensore lettone Anton Kulda, il quale ha passato gli ultimi due anni ad Helsinki con la casacca dello Jokerit.

Lada Togliatti

Si muove bene il Lada che si rinforza con il difensore 30enne Chay Genoway, ex Jokerit. Il canadese è un terzino dall’altezza modesta che però sa bene come pattinare e come trattare il disco, e risulta essere molto utile in powerplay.

Avtomobilist Yekaterinburg

Ottimo acquisto per l’Avtomobilist che ottiene le prestazioni dell’attaccante Taylor Beck, lo scorso anno 66 punti (19+47) in AHL tra Bakersfield ed Hartford.

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